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Incendi: più di 60 morti. Mati come Pompei. La vittima più giovane aveva sei mesi

GRECIAIncendi: più di 60 morti. Mati come Pompei. La vittima più giovane aveva sei mesi

24.07.18 - 12:34
Non si arresta la furia delle fiamme alimentate dai venti e dalle alte temperature. Non si hanno notizie di svizzeri coinvolti
Keystone
Incendi: più di 60 morti. Mati come Pompei. La vittima più giovane aveva sei mesi
Non si arresta la furia delle fiamme alimentate dai venti e dalle alte temperature. Non si hanno notizie di svizzeri coinvolti

ATENE - I devastanti incendi che stanno colpendo le zone vicine ad Atene hanno fatto più di 60 morti. Lo ha detto all'emittente greca Skai Tv il sindaco di Rafina, Evangelos Bournous. Centinaia di vigili del fuoco sono al lavoro, ma non riescono a domare le fiamme, soprattutto a causa del forte vento e delle alte temperature.

Nessuna notizia di vittime svizzere - Al momento non si ha notizie di svizzeri coinvolti. Attualmente il DFAE non ha informazioni, ma la rappresentanza svizzera nella capitale greca è in contatto con le autorità competenti.

Turisti danesi dispersi - Secondo diverse fonti, due turisti danesi sono stati trovati in una barca sulla costa di Rafina. Altre otto persone che appartenevano allo stesso gruppo mancherebbero però all’appello.

La vittima più giovane - Una delle vittime più giovani degli incendi è un bambino di sei mesi, secondo quanto riferito dai volontari. È morto a causa dell'inalazione di fumo. Dei 556 feriti registrati, di cui almeno 16 bambini in gravi condizioni, diversi sono nei reparti di terapia intensiva.

Distrutta la località di Mati - È stata colpita in particolare la località di Mati, località turistica a 40 km da Atene. La maggior parte delle vittime sono state trovate in un resort, nelle abitazioni o nelle vetture. 26 corpi carbonizzati sono invece stati rinvenuti nel giardino di una villa, così come altre vittime sono state trovate sulla spiaggia di Argyri.

Le immagini di Mati ricordano lo scenario macabro di Pompei: i soccorritori hanno trovato tra l'altro i corpi carbonizzati di due donne morte abbracciate ai loro bimbi. Lo riferisce la tv greca Skai.

La salvezza nel mare, ma non per tutti - Alcune persone, prosegue l'emittente sul proprio sito, hanno cercato di sfuggire alle fiamme correndo verso il mare, ma una scogliera li ha costretti a tornare indietro per cercare un'altra via di fuga, e non ce l'hanno fatta. Oltre 700 persone sono state recuperate in acqua dalla guardia costiera greca e da altre imbarcazioni.

Tsipras: «Nulla resterà senza risposta» - «Nulla resterà senza risposta» sulle cause degli incendi. Lo ha detto il premier greco Alexis Tsipras, in un discorso alla nazione, in merito ai roghi che hanno provocato decine di morti in Attica.

Il governo greco sospetta fortemente che gli incendi siano di origine dolosa, visto che le fiamme sono divampate in luoghi diversi e distanti tra loro. Lo stesso Tsipras, in mattinata, aveva parlato di «incendi asimmetrici». Alcuni media greci ipotizzano, inoltre, che piromani siano entrati in azione per saccheggiare le case abbandonate dai turisti o per motivi di speculazione edilizia.

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