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INDONESIAStuprata dal fratello e condannata per aver abortito

23.07.18 - 06:00
Una 15enne dovrà passare sei mesi in carcere, la procura chiedeva che la pena fosse di un anno
Foto d'archivio
Stuprata dal fratello e condannata per aver abortito
Una 15enne dovrà passare sei mesi in carcere, la procura chiedeva che la pena fosse di un anno

GIACARTA - Una 15enne è stata condannata a sei mesi di carcere per aver abortito, dopo che a metterla incinta era stato il fratello che l'aveva violentata. Il processo a carico dell'adolescente e del fratello si è concluso giovedì, ha riferito all'agenzia Associated Press un portavoce della polizia del distretto di Batanghari nella provincia di Jambi.

In Indonesia l'interruzione anticipata di gravidanza è illegale, salvo in caso di stupro e soprattutto se la donna rischia la vita. Però l'intervento deve essere compiuto non oltre un mese e mezzo dal concepimento e deve essere compiuto da professionisti in una struttura autorizzata. Secondo quanto è emerso in tribunale la giovane ha abortito durante il sesto mese di gravidanza e sarebbe stata aiutata dalla madre - che a sua volta è finita sotto accusa. La donna avrebbe agito per evitare lo scandalo nella piccola comunità dove la famiglia vive.

Il fratello è stato invece condannato a due anni di reclusione per sesso con un minore. Il giovane avrebbe stuprato la sorella in ben otto occasioni a partire dallo scorso mese di settembre. In maggio gli abitanti della zona trovarono un feto decapitato nei pressi di una piantagione di olio di palma. Le indagini compiute hanno condotto alla 15enne, che è stata arrestata il mese successivo.

I legali di entrambi i giovani hanno accettato la sentenza e promesso che i loro clienti si sottoporranno a un processo di riabilitazione in un centro specializzato. Il giudice non ha accolto le richieste della procura, che chiedeva sette anni di carcere per il fratello e uno per la sorella. Non è chiaro se verrà fatto ricorso in appello.

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