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PERÙRitrovata 19enne spagnola, era in una setta

06.07.18 - 17:33
La ragazza era scappata di casa in un momento difficile. Ha dato alla luce un bambino
Web/Keystone
Ritrovata 19enne spagnola, era in una setta
La ragazza era scappata di casa in un momento difficile. Ha dato alla luce un bambino

LIMA - La polizia peruviana ha liberato una ragazza spagnola, la cui scomparsa era stata denunciata più di un anno fa. La 19enne era nelle mani di una setta apocalittica che viveva in un'area remota della giungla. Patricia Aguilar e altre due donne, con cinque bambini, sono state trovate in una capanna a San Martín de Pangoa, nel centro del paese.

Le condizioni della ragazza erano spaventose, dimagrita, in condizioni igieniche pessime e con segni di violenza. Difficile riconoscerla guardando la foto segnaletica diffusa mesi prima. La giovane ha un bambino di un mese, avuto con il capo della setta.

Il leader del gruppo è stato arrestato. Si tratta di Félix Steven Manrique. L’uomo, che si faceva chiamare Principe di Gurdjeff, si considerava un inviato di Dio e cercava donne su Facebook. Diceva che doveva ripopolare il mondo, che avrebbe salvato i suoi seguaci dall’Apocalisse. Costringeva le donne soggiogate a fare sesso con lui e ad assumere l'Ayahuasca, una bevanda indigena che provoca allucinazioni e attacchi d'ansia.

Il padre della ragazza - originaria della città valenciana di Elche - ha spiegato che la figlia era stata completamente soggiogata. Avvicinata in un periodo in cui era molto debole, per un lutto in famiglia, era scappata di casa dopo aver rubato 6000 euro.

Dopo la denuncia della sua scomparsa - comunicata nel febbraio dell’anno scorso - la giovane aveva telefonato a una tv peruviana per dire che stava bene e che stava facendo volontariato in Perù e di non cercarla. Ora il padre ha paura che non voglia tornare a casa.

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