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IRAN«Trump celebra un bagno di sangue»

15.05.18 - 15:30
Diverse celebrità hanno protestato contro il presidente americano che ha festeggiato l'apertura dell'ambasciata Usa a Gerusalemme durante i massacri
Keystone
«Trump celebra un bagno di sangue»
Diverse celebrità hanno protestato contro il presidente americano che ha festeggiato l'apertura dell'ambasciata Usa a Gerusalemme durante i massacri

TEHERAN - "Congratulazioni signor Trump per aver celebrato un bagno di sangue!": così su Twitter l'attrice premio Oscar iraniana Taraneh Alidousti, replicando ieri ai tweet di Trump che, riferendosi all'apertura dell'ambasciata Usa a Gerusalemme, parlava di "giorno storico per Israele".

Sono diverse le personalità del cinema iraniano, dello sport, funzionari e persone comuni che hanno inviato messaggi di protesta sui social media.

Alidousti ha boicottato la cerimonia degli Awards del 2017 per protestare contro le limitazioni ai visti imposti dall'amministrazione Trump per gli iraniani, parlando di un "atto razzista".

"The Salesman", in cui Alidousti è la protagonista, ha vinto il premio nella categoria miglior film straniero.

La Turchia espelle l'ambasciatore d'Israele - L'ambasciatore israeliano in Turchia Eitan Naeh è stato convocato al ministero degli Affari esteri turco ad Ankara e gli è stato chiesto di lasciare il Paese «a causa dei morti» a Gaza. Lo riferisce Haaretz.

L'ambasciatore Naeh era stato convocato per protestare contro l'uccisione di circa 60 manifestanti palestinesi a Gaza. Secondo l'agenzia statale turca Anadolu, i funzionari del ministero degli Esteri di Ankara gli avrebbero detto che «sarebbe appropriato che lui torni nel suo Paese per un po' di tempo», senza specificare una scadenza.

Nella tarda serata di ieri, il governo turco aveva già richiamato per consultazioni i suoi ambasciatori in Israele e negli Stati Uniti.

Hamas impedisce l'ingresso agli aiuti da Israele - Centinaia di camion provenienti da Israele che cercavano oggi di portare prodotti alimentari e mercanzie destinati alla popolazione di Gaza sono stati bloccati al valico di Kerem Shalom per volere di Hamas che ha acconsentito all'ingresso nella Striscia solo di cinque camion con medicinali. Gli altri sono stati costretti a tornare indietro. Lo riferisce il sito Walla.

Nelle ultime due settimane gruppi di facinorosi palestinesi hanno devastato tre volte il versante palestinese di Kerem Shalom, bruciandovi gli uffici dell'Autorità nazionale palestinese e distruggendo le infrastrutture per le forniture di gas da cucina e di combustibili. I danni sono stimati in milioni di dollari.

Malgrado queste violenze la scorsa notte il ministro della difesa Avigodor Lieberman ha autorizzato l'invio a Gaza di aiuti umanitari in quanto Kerem Shalom è rimasto come unico punto di transito fra Israele e Gaza. Ma oggi a sorpresa Hamas ha deciso - per ragioni ancora ignote in Israele - di bloccare le forniture.


 
 
 

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