Era incensurato, ma frequentava ambienti radicali islamici. Il 21enne è stato identificato grazie al Dna
PARIGI - L'accoltellatore di ieri sera a Parigi era incensurato ma era schedato "S" «per la sua vicinanza agli ambienti radicali islamici». Lo si apprende da fonti dell'inchiesta.
L'uomo, un 21enne cittadino francese nato in Cecenia, non ha aveva precedenti con la polizia, né arresti né condanne, e non conosceva le sue vittime. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri francese Frederic de Lanouvelle.
Un funzionario di polizia ha spiegato che non aveva documenti durante l'attacco di ieri, che ha provocato la morte di un uomo ed il ferimento di altre quattro persone, ed è stato identificato grazie al Dna.
Riunione sulla sicurezza - Il ministro dell'Interno francese Gérard Collomb ha convocato una riunione dello stato maggiore per fare il punto sulla sicurezza il giorno dopo l'attentato. «Il bilancio avrebbe potuto essere ancora più pesante senza il sangue freddo dei nostri agenti» scrive su Twitter.
Au lendemain de l’attaque perpétrée à Paris, j’ai convoqué @Place_Beauvau une réunion d’état-major pour faire le point avec nos services de sécurité et de lutte-antiterroriste sur cet attentat dont le bilan aurait pu être encore plus lourd sans le sang-froid de nos policiers. pic.twitter.com/EtPrUjrfuw
— Gérard Collomb (@gerardcollomb) 13 maggio 2018