Ha intascato mazzette del valore di quasi 27 milioni di dollari
PECHINO - Sun Zhengcai, ex boss del Pcc della di Chongqing e fino all'estate 2017 dato tra i possibili successori del presidente Xi Jinping, è stato condannato all'ergastolo per corruzione e per aver intascato mazzette del valore di quasi 27 milioni di dollari. Lo ha deciso la First Intermediate People's Court di Tianjin, a conclusione di un processo avviato il 12 aprile, al cui inizio Sun ha ammesso di aver ricevuto denaro e asset direttamente o attraverso "persone affiliate", rimettendosi alla volontà della Corte.
Sun, 54 anni e componente del precedente Politburo, è stato privato dei diritti politici per tutta la vita mentre gli sono stati confiscati i beni, ha riferito l'agenzia Nuova Cina. Il suo è il caso più eclatante della campagna anticorruzione del presidente Xi Jinping dalla salita al potere nel 2012: sotto inchiesta nella scorsa estate, Sun è stato espulso a settembre dal Pcc, mentre la procura ha deciso di avviare il processo per una lunga serie di addebiti, tra cui l'aver intascato tangenti e costosi regali in cambio di favori. Sun è stato sostituito a Chongqing da Chen Min'er, stretto alleato di Xi.