GERMANIA200 africani bloccano un'espulsione, la polizia interviene nel centro di accoglienza

BERLINO - Nella notte fra domenica e lunedì scorso, 200 africani hanno impedito con la forza l'espulsione di un ragazzo originario del Togo, che la polizia avrebbe dovuto rimandare in Italia. È quello che ha spiegato la polizia di Ellwangen, in una conferenza stampa, spiegando le motivazioni del massiccio intervento di stamani al centro di accoglienza della cittadina del Baden-Württemberg.

«I rifugiati hanno organizzato delle strutture per resistere e impedire gli interventi della polizia - ha spiegato il dirigente della polizia responsabile dell'operazione - e questo vuole dire che si rischia di avere uno spazio senza legge, che noi non possiamo consentire».

Seehofer: «La resistenza dei migranti è uno schiaffo al diritto» - Quello che è accaduto a Ellwangen è «uno schiaffo in faccia a chi rispetta la legge».

Lo ha detto il ministro dell'Interno Horst Seehofer che, incontrando la stampa a Berlino, ha affermato di dare il suo «assoluto sostegno politico» all'operazione in corso nel Baden-Württemberg, al centro di prima accoglienza.

Seehofer ha sottolineato di ritenere chiaro che le leggi che regolano la vita dei migranti in Germania «non possono essere calpestate con i piedi».