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STATI UNITI«I dettagli tecnici: stamattina ho ucciso mia madre e un mio caro amico»

09.04.18 - 14:24
L'agghiacciante confessione è stata pubblicata su Facebook da un 23enne del Tennessee. Ora è in fuga
«I dettagli tecnici: stamattina ho ucciso mia madre e un mio caro amico»
L'agghiacciante confessione è stata pubblicata su Facebook da un 23enne del Tennessee. Ora è in fuga

EAST RIDGE - È in fuga e ricercato dalla polizia un 23enne del Tennessee che, domenica, avrebbe ucciso a sangue freddo la madre e un suo amico postando poi un’agghiacciante confessione su Facebook.

«I dettagli tecnici: questa mattina, intorno all’1.30, ho sparato a mia madre e a un mio caro amico (Avery Gaines) con un .22 LR rubato, uccidendoli», si legge nel post pubblicato da Casey James Lawhorn e riportato dalla stampa locale prima che Facebook lo cancellasse. Il giovane spiega che  domenica intorno a mezzanotte e mezza era andato a prendere la madre in un bar della zona trovandola «completamente andata» a causa dell’alcol. L’amico, intanto, dormiva sul pavimento del salotto di casa loro dopo aver giocato con il 23enne a “Magic: l’Adunanza” «come facciamo di solito».

Una volta arrivati a casa, dopo aver ascoltato la madre «ripetere in continuazione, come ogni volta che beve» quanto la distruggerebbe se il figlio si suicidasse, Lawhorn è andato nella propria stanza e ha preso il fucile. Secondo il suo racconto, ha dapprima sparato in testa all’amico dormiente («sembra sia morto sul colpo»). Quindi, è andato in camera della madre, che era nel suo letto sveglia. Dopo un primo sparo andato a vuoto perché la pistola si è inceppata («si è a mala pena accorta che stava succedendo qualcosa»), Lawhorn è tornato a colpire. Due volte, ferendola e facendola gridare di dolore, quindi altre due volte, uccidendola. Nel post, il giovane sottolinea  quanto le urla di sua madre siano state diverse da quelle dei film: «Era il vero terrore».

Quindi il 23enne ha lasciato la casa del massacro - non senza osservare un’ultima volta il corpo dell’amico esanime in salotto, rubargli dell'eroina che aveva in tasca e descrivere poi l'aspetto del cadavere con macabro dettaglio - e si è dato alla fuga in auto. Dopo alcune ore ha scritto il post su Facebook e chiamato la polizia confessando il delitto e annunciando il proprio suicidio, per altro evocato tramite un ragionamento gelido e molto cerebrale nel suo messaggio sul social. Il 23enne ha confessato di avere avuto pensieri suicidi dai tempi del liceo.  

Giunto nel Mississippi, si è fermato lungo la strada interstatale I59 e ha abbandonato il veicolo, ritrovato vuoto dalla polizia, e ha fatto perdere le sue tracce. «È armato e molto pericoloso», scrive l’ufficio dello sceriffo della contea di Jasper in un comunicato. La corrispondenza fra il racconto di Lawhorn e gli elementi trovati sulla scena del delitto portano gli inquirenti a ritenere che la sua confessione su Facebook sia autentica.       

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