Il programma di messaggistica accusa le autorità russe di violare i diritti dei suoi utenti
MOSCA - Roskomnadzor, l'agenzia statale russa per il controllo delle telecomunicazioni, si è rivolta al tribunale con la richiesta di bloccare il programma di messaggistica Telegram perché questo si è rifiutato di fornire le chiavi di accesso ai messaggi richieste dai servizi di sicurezza di Mosca (Fsb). Lo riferisce l'ufficio stampa di Roskomnadzor, citato da Interfax.
Il 20 marzo la Corte Suprema russa ha respinto il ricorso di Telegram contro la richiesta dell'Fsb di ottenere le chiavi di accesso. Telegram accusa le autorità russe di violare i diritti dei suoi utenti, mentre Mosca sostiene che il programma venga usato da estremisti.