Lo rivela un rapporto dell'autopsia, troppo alto il livello di Fentanyl nel suo corpo al momento della morte
NEW YORK - Prince aveva una concentrazione estremamente alta di Fentanyl nel suo corpo al momento della morte. Lo rivela un rapporto dell'autopsia ottenuto dall'Associated Press. Non si trattò quindi di overdose accidentale secondo quanto dichiarato precedentemente dal medico legale.
Prince, il suo nome completo era Prince Rogers Nelson, morì il 21 aprile del 2016 a 57 anni. Era stato trovato privo di sensi nella sua casa compound a Paisley Park in Minnesota. Secondo il rapporto, il genio di Minneapolis aveva una concentrazione di Fentanyl nel sangue pari a 67,8 microgrammi per litro, la media dei livelli nelle persone uccise dal farmaco va da 3 a 58 microgrammi per litro.
Il Fentanyl è considerato uno dei più potenti antidolorifici oppiacei e di solito è prescritto ai malati di cancro per alleviare il dolore. È dalle 25 alle 50 volte più potente dell'eroina mentre dalle 50 alle 100 volte più potente della morfina. Negli Usa è considerato responsabile dell'incremento delle morti per overdose da farmaci antidolorifici.