La nave della ong Proactiva inseguita da un pattugliatore di tripoli dopo aver salvato 117 migranti finiti in mare
ROMA - Operazione di soccorso critica in acque internazionali da parte della nave della ong spagnola Proactiva open arms, intervenuta in aiuto a 117 migranti finiti in mare. Lo fa sapere la stessa organizzazione in un tweet, spiegando che la loro imbarcazione è stata inseguita da un pattugliatore libico armato e lamentando che la Guardia costiera italiana ha fornito messaggi confusi via radio.
Proactiva ha fotografato i soccorsi in mare sottolineando che i naufraghi hanno rischiato di morire.
«La Guardia costiera libica minaccia di spararci» - «La Guardia costiera libica minaccia di sparare su una nave che batte bandiera europea a 73 miglia dalle coste libiche a meno che i soccorritori non trasferiscono donne e bambini salvati sulla loro nave». Lo fa sapere Oscar Camps, della ong spagnola Proactiva open arms che ha effettuato il salvataggio.