La maggior parte è accusata di affiliazione alla presunta rete golpista di Fethullah Gulen
ANKARA - Ancora arresti di massa in Turchia sotto lo stato d'emergenza post-golpe. Sono quasi mille (986) le persone poste in detenzione nell'ultima settimana in tutto il Paese con accuse di terrorismo, secondo il ministero degli Interni di Ankara.
La maggior parte è accusata di affiliazione alla presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Altri 259 sono finiti in manette per sospetti legami con il Pkk. Fermati anche 53 supposti jihadisti dell'Isis e 28 membri di gruppi illegali di estrema sinistra.
Dal fallito golpe del luglio 2016, circa 90mila persone risultano arrestate in Turchia.