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RUSSIATrovati oltre 200 resti di corpi umani. Il video dell'impatto al suolo dell'aereo russo

12.02.18 - 10:24
Un velivolo della compagnia russa Saratov Airlines si è schiantato ieri vicino a Mosca. Tra le vittime c'è anche uno sciaffusano di 46 anni
Trovati oltre 200 resti di corpi umani. Il video dell'impatto al suolo dell'aereo russo
Un velivolo della compagnia russa Saratov Airlines si è schiantato ieri vicino a Mosca. Tra le vittime c'è anche uno sciaffusano di 46 anni

MOSCA - Un video pubblicato sul web mostra l'istante in cui il volo AN-148, precipitato ieri a circa 70 chilometri da Mosca, impatta con il suolo. Dalle riprese si nota una scia di fuoco che proviene dal cielo. «L’aereo dev’essere precipitato da una grande altezza», ha commentato un esperto visualizzando le immagini. Testimoni oculari affermano che l’aereo era in fiamme già quando si trovava in volo.

Nel frattempo i soccorritori stanno trovando i primi corpi, anche se, fanno notare le autorità, le ricerche per recuperare i resti delle 71 persone decedute (65 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio) potrebbero durare una settimana. Le macerie del velivolo sono infatti sparpagliate nel raggio di diversi chilometri, in una zona disabitata. Le ricerche sono difficoltose anche a causa della meteo. Nella regione di Mosca nevica da giorni, e anche la visibilità al momento dell’incidente - avvenuto alle 2.28 ora locale - era tutt’altro che ottimale.

Rimangono ancora da chiarire le cause dell’incidente, al vaglio degli inquirenti il maltempo, il guasto tecnico o l’errore umano. L’aereo aveva 7 anni di vita. La compagnia russa Saratov Airlines lo aveva acquistato l’anno scorso da un’altra compagnia aerea.

Sciaffusano di 46 anni - Fra le vittime vi è anche uno svizzero, un 46enne sciaffusano impiegato in una compagnia elvetica e in viaggio d’affari, sembrerebbe si stesse recando in una città negli Urali per il lancio di una nuova unità di una raffineria locale. Stando al suo profilo Facebook, l’uomo era sposato. L’informazione è stata data dall’agenzia di stampa russa “Interfax”. Il Dipartimento federale degli affari esteri ha dal canto suo confermato che una delle vittime è un cittadino svizzero ed ha preso contatto con i parenti, ma per motivi di protezione della privacy non fornisce ulteriori dati sulla sua identità.

La maggioranza delle altre persone decedute proviene invece dalla regione russa di Orenburg. Secondo il ministro russo delle emergenze, solo due stranieri sedevano a bordo del velivolo: l'altro sarebbe un azero.

Il DFAE ha precisato che la rappresentanza della Confederazione a Mosca è in contatto con le autorità russe sul posto. Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia della vittima, così come a tutte quelle toccate dalla tragedia.

Il comandante rifiutò la procedura 'de-icing' - Il comandante ha rifiutato la procedura di 'de-iceing' prima del decollo giudicando che le condizioni meteorologiche non erano tali da renderla necessaria.

Lo fa sapere Meduza sottolineando ad ogni modo che tutte le procedure standard prima della partenza del volo sono state effettuate dal personale di terra.

La testata, che cita diversi esperti di aviazione, nota come il velivolo Antonov An-148 possiede un sistema autonomo di riscaldamento del corpo esterno dell'aereo e che il jet non sarebbe stato in grado di raggiungere la quota di 1800 metri di altezza in presenza di ghiaccio sulle ali. 

Trovata la seconda scatola nera - I soccorritori hanno ritrovato la seconda scatola nera dell'AN-148 - il registratore dei dati di volo - sul luogo dell'incidente.

Così il direttore regionale del ministero delle Emergenze russo Sergey Poletykin. «Il registratore di dati di volo è stato trovato nel 18esimo settore dell'operazione di ricerca», ha detto in una riunione della Commissione d'inchiesta del governo. Lo riporta la Tass.

Il ministro dei trasporti russo Maxim Sokolov ha confermato il ritrovamento.

Sospesi i voli Antonov AN-148 - La Saratov Airlines ha deciso di sospendere i velivoli Antonov AN-148 in attesa dei risultati dell'indagine. Così la compagnia aerea in una nota, citata da Interfax. «La direzione di Saratov Airlines ha deciso di sospendere temporaneamente i voli degli AN-148: ci scusiamo per le imminenti modifiche al programma di volo», ha detto la compagnia aerea. La Saratov Airlines possiede nella flotta sei aerei AN-148.

Trovati oltre 200 resti di corpi umani - Più di 200 resti di corpi umani sono stati trovati nel luogo in cui si è schiantato ieri l'aereo. Lo ha riferito il capo del dipartimento del ministero delle Emergenze nella regione di Mosca, Sergei Poletykin.

«Sono stati trovati più di 200 frammenti di corpi umani: il lavoro, incluse le ricerche aeree, continua. Il Comitato Investigativo russo sta effettuando un sorvolo dell'area per allargare la zona di ricerca», ha detto Poletykin citato da Interfax dalla scena dell'incidente, sottolineando che la zona di ricerca è stata divisa in 29 settori.

Jet esploso nell'impatto - Gli investigatori hanno concluso che l'aereo Antonov AN-148 precipitato ieri fuori da Mosca non si è spaccato a mezz'aria ma piuttosto l'esplosione è avvenuta quando il jet ha colpito il terreno. Così la portavoce del Comitato Investigativo russo Svetlana Petrenko.

«È stato accertato che l'aereo era intatto al momento della sua discesa e non si è verificata alcun incendio: l'esplosione è avvenuta quando l'aereo ha colpito il suolo», ha detto la portavoce citata dalla Tass.

Cause dell'incidente? Troppo presto - Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto informazioni costanti sulle operazioni di soccorso dell'aereo passeggeri AN-148 ma è ancora troppo presto per parlare delle cause dell'incidente. Così ai giornalisti il portavoce presidenziale Dmitry Peskov.

«Il capo dello stato è costantemente informato» sulle operazioni di soccorso nel luogo dello schianto e sull'indagine che deve accertarne le cause, ha detto Peskov. «Un rapporto finale della commissione governativa sulle cause dell'incidente, ovviamente, al momento è impossibile perché sono trascorse meno di 24 ore dalla tragedia».

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