Si tratta probabilmente degli unici superstiti del naufragio di un'imbarcazione scomparsa nell'arcipelago di Kiribati
AUCKLAND - La Marina neozelandese ha soccorso una scialuppa di salvataggio a bordo della quale si trovavano sette persone. Sono, molto probabilmente, degli unici superstiti del naufragio di un'imbarcazione per il trasporto passeggeri, con 50 persone a bordo, la cui scomparsa è stata segnalata presso l'arcipelago di Kiribati, nel Pacifico centrale, oltre una settimana fa.
I sette, tra i quali c'è anche un bambino privo di sensi, sono rimasti per giorni sull'imbarcazione di legno, lunga appena cinque metri. I naufraghi sono stati localizzati da un aereo impegnato nelle operazioni di ricerca. Si trovavano a oltre 180 chilometri dalla più vicina isola.
L'aereo ha lanciato un pacco verso di loro nel quale c'erano cibo, acqua e una ricetrasmittente. Una volta instaurato un contatto radio, i sopravvissuti hanno spiegato di essersi messi in salvo sulla scialuppa mentre l'imbarcazione principale si capovolgeva per poi affondare nelle acque dell'oceano. Un peschereccio è stato deviato dalla rotta e domenica pomeriggio (metà mattina in Svizzera) ha recuperato le persone a bordo della scialuppa, che si sono dette molto provate dall'esperienza.
Imagery that was taken from the @NZAirForce P-3K2 Orion as the fishing vessel picked up the seven survivors from a ferry with 50 people on board that was reported missing in Kiribati a week ago. The Orion crew found the dinghy earlier today: https://t.co/eAQJGM14Ul#Force4Good pic.twitter.com/avoUhxnc9b
— Royal NZ Air Force (@NZAirForce) 28 gennaio 2018
Nell'area circostante il luogo del ritrovamento sono stati notati parecchi detriti, che potrebbero appartenere al Butiraoi, un catamarano in legno di 17 metri salpato il 18 gennaio dall'isola di Nonouti e che sarebbe dovuto arrivare due giorni dopo a destinazione presso un sobborgo della capitale Tarawa Sud.
Le autorità neozelandesi hanno inoltre affermato che i loro omologhi di Kiribati hanno probabilmente impiegato troppo tempo nel coinvolgerli nelle operazioni di ricerca. La presunta zona del naufragio sarebbe stata sorvolata da un aereo locale che non disponeva però dell'adeguato impianto radar, che è stato invece fondamentale per rintracciare la scialuppa.