Secondo i giudici la condotta ha gettato discredito sulla Polizia di Stato
FERRARA - Era in malattia da servizio, come assistente capo della Polstrada di Argenta, nel Ferrarese. Ma nei giorni di assenza dal lavoro per problemi ortopedici, nel febbraio 2011, partecipò a una festa di carnevale e venne anche fotografato mentre ballava. O, come riportano i giudici, «assumeva atteggiamenti e movenze palesemente non confacenti al suo stato di convalescenza».
La vicenda è raccontata da La Nuova Ferrara. Al poliziotto l'11 luglio 2011 fu inflitta la sanzione disciplinare della riduzione di tre giorni lavorativi nella mensilità. Il Tar ha affrontato la questione nei giorni scorsi e ha dato torto al poliziotto che aveva fatto ricorso.
«Una persona - si legge in sentenza - che soffre di una fastidiosa patologia diagnosticata che lo ha tenuto abbastanza a lungo lontano dal servizio non va a ballare ad una festa di carnevale con evidente sollecitazioni sul piede sofferente».
Secondo i giudici non è dunque illogico ritenere che la condotta abbia gettato discredito sulla Polizia di Stato.