Il direttore del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, ha presentato denuncia ai carabinieri per atti vandalici
POMPEI - Nuovo atto vandalico all'interno degli scavi di Pompei. Ignoti hanno danneggiato l'affresco di Bacco e Arianna, presente in una delle domus chiuse al pubblico. La denuncia è della Soprintendenza, dopo la scoperta fatta dai custodi che hanno segnalato lo sfregio nella Regio IX, insula 5, 14-16. Si tratta di una piccola porzione di affresco per il quale il direttore generale del parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, ha presentato denuncia ai carabinieri per atti vandalici.
«Questo pomeriggio - rende noto il direttore del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna - un custode ha segnalato alla direzione un atto vandalico in una domus chiusa al pubblico (Regio IX, ins. 5, 14-16). A seguito di un immediato sopralluogo dei tecnici del parco archeologico è stato rinvenuto il danneggiamento di una porzione di circa dieci centimetri di un quadretto raffigurante Bacco e Arianna».
«La responsabile degli Scavi, Grete Stefani - prosegue Osanna - ha subito presentato denuncia presso la stazione dei carabinieri interna agli Scavi. La direzione ha successivamente mobilitato i propri restauratori per avviare le procedure di recupero e restauro. Mi auguro che vengano presto identificati i responsabili - conclude Osanna - chi compie questi atti ferisce l'Italia e il suo patrimonio culturale».