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REGNO UNITOSale la tensione tra Gran Bretagna e Mosca

26.12.17 - 19:21
Intercettata un'altra nave russa nel Mare del Nord vicino alle acque territoriali britanniche
Sale la tensione tra Gran Bretagna e Mosca
Intercettata un'altra nave russa nel Mare del Nord vicino alle acque territoriali britanniche

LONDRA - Sale la tensione in alto mare tra Gran Bretagna e Russia. La Royal Navy ha segnalato negli ultimi giorni una intensa attività, superiore a quella solita, di navi militari di Mosca in navigazione vicino alle acque territoriali del Regno Unito.

L'ultimo caso è stato quello della Admiral Gorshkov, una fregata russa di ultima generazione che ha compiuto una serie di test nel Mare del Nord. Londra ha risposto inviando la Hms St Albans (un'altra fregata) per intercettarla e seguirla fino a quando non si è allontanata. Mentre il ministro della Difesa, Gavin Williamson, ha usato parole durissime: «Non esiterò a difendere le nostre acque o tollererò qualunque forma di aggressione».

La "sfida navale" tra i due Paesi arriva a pochi giorni dalla visita del ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, a Mosca, che non ha di certo contribuito ad alleviare la nota diffidenza reciproca. Il capo del Foreign Office infatti ha gettato benzina sul fuoco nei colloqui con l'omologo russo Serghiei Lavrov puntando il dito sulle presunte ingerenze di Mosca nella politica interna dei paesi occidentali.

Toni ancora più accesi sono stati quelli usati dal ministro della Difesa di Londra rispetto alla presunta "minaccia" rappresentata dalla Admiral Gorshkov, che si è limitata a mettere alla prova il suo equipaggio alle prese con la nuova tecnologia della fregata multiruolo.

«La Gran Bretagna non sarà mai intimidita quando si tratta di proteggere il nostro Paese, il nostro popolo e i nostri interessi», ha tuonato Williamson. Così la St Albans è stata spedita a intercettarla il 23 dicembre ed è rimasta in mare per due giorni al fine di controllare gli spostamenti della fregata russa «in acque di interesse nazionale», per poi rientrare nella base della marina a Portsmouth.

Tutto questo farebbe parte, secondo la Royal Navy, di una intensa attività della marina di Mosca che ha coinvolto più navi. Domenica una imbarcazione russa per la raccolta di informazioni è passata dal Mare del Nord e dal Canale della Manica e Londra ha inviato per seguirla il pattugliatore Hms Tyne mentre un elicottero britannico ha tenuto sotto controllo altre due navi di Mosca.

Stando comunque al contro-ammiraglio Chris Parry, ex comandante della Royal Navy e della Nato, l'attività navale russa è normale. Non solo, la Admiral Gorshkov era "perfettamente legittimata a navigare nelle acque internazionali".

Ma basta poco per alimentare la tensione fra i due Paesi. Nei giorni scorsi lo aveva fatto il maresciallo dell'aria Stuart Peach, capo di Stato maggiore della Difesa britannico, che aveva parlato di una azione di sabotaggio della marina russa per tagliare i cavi sottomarini su cui viaggia internet come una delle possibili «capacità belliche non convenzionali» di cui dispone Mosca.

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