L’associazione Wildlife Friends Foundation Thailand lancia l’allarme per il maltrattamento di questi animali
BANGKOK - Il web è pieno di video in cui si vedono turisti felici - ma anche un po’ impauriti - che scattano foto al fianco di una tigre in uno zoo della Thailandia, come The Million Years Stone Park o il Pattaya Crocodile Farm. L’associazione Wildlife Friends Foundation Thailand lancia l’allarme per il maltrattamento di questi animali.
In modo da avere uno scatto più accattivante, questi mammiferi vengono tenuti legati e stimolati a ruggire. Per fare questo vengono molestati con un bacchetto, colpiti o infastiditi. «Questi animali vengono torturati tutto il giorno, centinaia di volte al giorno, per compiacere i turisti», ha dichiarato Edwin Wiek all’agenzia Afp. I filmati sono eloquenti.
È solo l’ennesimo caso in cui gli animali vengono tenuti in cattività, drogati e sfruttati in questo paese. È così con le tigri come con gli elefanti e le scimmia, in particolare. Lo scorso anno è stato chiuso il popolare "tempio delle tigri" a Kanchanaburi, una meta turistica gestita da monaci buddisti accusati di traffico illegale di specie a rischio e di abusi contro animali.