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FRANCIACaso Maelys: il filmato dell'Audi grigia basterà a incastrare il killer?

14.12.17 - 13:35
L'auto del sospettato, con una sbiadita sagoma di bimba a bordo, era stata immortalata da una telecamera di sicurezza del comune. Lui continua a negare e nuove testimonianze gli danno ragione
Caso Maelys: il filmato dell'Audi grigia basterà a incastrare il killer?
L'auto del sospettato, con una sbiadita sagoma di bimba a bordo, era stata immortalata da una telecamera di sicurezza del comune. Lui continua a negare e nuove testimonianze gli danno ragione

PARIGI - Un'Audi A3 grigia, immortalata da delle telecamere a circuito chiuso comunali messe lì, ha spiegato il sindaco di Pont-de-Beauvoisin a Le Monde: «Contro gli schiamazzi, i furtarelli e la gente che deturpava le aiole». Della vettura non si vedono né il conducente, né la targa ma si distingue in maniera abbastanza evidente un'esile sagoma bianca sul sedile del passeggero.

Il procuratore non ha dubbi: secondo lui quella «silhouette minuta, fragile e biancovestita» non sarebbe altro che la piccola Maëlys, scomparsa durante una festa di matrimonio nella notte fra il 26 e il 27 agosto e mai più ritrovata. L'immagine non farebbe che confermare le ipotesi degli inquirenti riguardo alle tempistiche della scomparsa - che sarebbe avvenuta attorno alle 2:45 e le immagini sono delle 2:47 - e, soprattutto del sospettato.

Sebbene, come già scritto, il conducente non sia identificabile l'A3 immortalata corrisponde in tutto e per tutto alla macchina del 34enne già formalmente incriminato. Veicolo sul quale erano state trovate tracce di Dna della piccola e che l'uomo, amico di famiglia dal passato tribolato, aveva certosinamente pulito il giorno dopo perché doveva rivenderla a un terzo. Come riporta anche France Soir, il principale imputato nega ogni coinvolgimento e pure che l'automobile del filmato sia la sua. 

A guastare il disegno dell'accusa, però, alcune nuove testimonianze parecchio discordanti. Si tratterebbero della zia di Maelys, di una cuginetta e del cugino della madre della bimba che hanno dato una versione diversa dei fatti sostendo, durante un dibattito social, che la bimba sarebbe scomparsa non prima delle 3:15 ed entro le 3:30. C'è chi afferma di averla vista, incolume, e salutata proprio a quell'ora.

Si tratta di teste, puntualizza il quotidiano francese, da prendere con le pinze visto il contesto festaiolo e alcolico. Non è ancora chiaro se e come verranno impugnati dalla difesa in sede processuale.

 

 

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