Lo ha annunciato il premier Muscat: sono tutti cittadini maltesi, alcuni già noti alla polizia
LA VALLETTA - Otto persone sono state arrestate nell'ambito dell'indagine sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, avvenuto lo scorso 16 ottobre.
«Tutti i sospettati sono cittadini maltesi e alcuni di loro erano già noti alla polizia» ha spiegato il primo ministro maltese Joseph Muscat. L'operazione di polizia ha riguardato varie aree dell'isola, ha precisato Muscat, aggiungendo che «gli investigatori ritengono che i sospettati siano le persone che hanno compiuto l’omicidio con l’autobomba».
Gli inquirenti, nelle prossime 48 ore, devono interrogare gli arrestati e formulare l'eventuale incriminazione.
L'identità delle persone finite in manette non è stata rivelata né il movente che avrebbe portato all'omicidio della giornalista e blogger, che aveva rivelato una rete di affari e corruzione con l'emersione dei Panama Papers ed era stata più volte minacciata.
Aggiornamento - Altre due persone sono state arrestate sempre nell'ambito dell'inchiesta, ha aggiunto il premier Muscat.
An additional 2 persons have been apprehended in #DaphneCaruanaGalizia murder probe, bringing total to 10 arrests. Authorities have all areas of interest under control since early this morning and searches are underway.
— Joseph Muscat (@JosephMuscat_JM) 4 dicembre 2017