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GERMANIASospetto pacco esplosivo a Potsdam, evacuato il mercatino di Natale

01.12.17 - 17:15
L'allarme è stato in seguito ridimensionato dal ministro dell'interno del Brandeburgo: «Non c'era un innesco. È probabile che non fosse in grado di esplodere»
Keystone
Sospetto pacco esplosivo a Potsdam, evacuato il mercatino di Natale
L'allarme è stato in seguito ridimensionato dal ministro dell'interno del Brandeburgo: «Non c'era un innesco. È probabile che non fosse in grado di esplodere»

BERLINO - La Germania rivive l'incubo di un anno fa: un pacco sospetto, ma per ora risultato privo di innesco, ha fatto scattare la massima allerta e costretto all'evacuazione del mercatino di Natale di Potsdam, nel Brandeburgo, a pochi chilometri da Berlino. Il plico che ha messo in moto le misure antiterrorismo è stato consegnato ad una farmacia del capoluogo brandeburghese intorno alle 14.30 di oggi, e segnalato da un dipendente alla polizia.

Aprendolo il farmacista era rimasto allarmato dalla presenza di alcuni cavi. Dalle prime verifiche è risultato che nel pacco fossero contenuti anche chiodi, polvere e una batteria. «Materiale esplosivo o incendiario», ha scritto al polizia su Twitter, chiedendo alla gente di «ascoltare gli annunci dell'altoparlante» e di collaborare.

Quindi il personale specializzato ha fatto brillare quello che aveva tutta l'aria di essere un ordigno artigianale. Ma dopo due ore l'allarme è stato ridimensionato. «Nel pacco sono stati rinvenuti anche dei petardi. Ma non c'era un innesco, quindi è probabile che non fosse in grado di esplodere», ha affermato il ministro dell'interno del Land, Karl Heinz Schroeter, allentando finalmente la tensione generale. Intanto la polizia ha continuato a indagare in tutte le direzioni, per comprendere chi fosse il responsabile della spedizione, e per accertarsi che non vi fossero altri pacchi pericolosi in circolazione. E il mercatino è rimasto parzialmente chiuso.

Proprio in questi giorni, con l'apertura dei tradizionali mercatini natalizi, i tedeschi si preparano a commemorare il primo anniversario dell'attentato del 19 dicembre: un anno fa il tunisino Anis Amri travolse con un camion la folla tra e bancarelle della Chiesa della memoria, nella Breitscheidplatz, uccidendo 12 persone e ferendone 55. Un trauma nella capitale tedesca, obiettivo sensibile, come il resto del paese, del terrorismo di matrice islamica da anni.

Proprio ieri i servizi interni hanno messo in guardia da possibili attentati organizzati da cani sciolti, che potrebbero pianificare attacchi in tutta la Germania. I tedeschi però non si lasciano spaventare e non sembrano per ora rinunciare alla voglia di Natale: i mercatini sono frequentati come sempre da famiglie e turisti, almeno per ora.

Sembra prevalere la spinta a non farsi intimorire, a non rinunciare al proprio stile di vita e alle proprie tradizioni. Affollati e avvolti come sempre dal profumo del vin brulé, i mercatini tedeschi sono comunque cambiati: a proteggerli ci sono adesso blocchi di cemento, spesso camuffati, in tutto il paese.

E anche la sorveglianza è stata molto rafforzata. L'allarme scattato oggi dimostra ancora una volta che il sistema ha i nervi tesi. Ma i cittadini di Potsdam hanno reagito bene, e la polizia ha elogiato l'ordine e la tranquillità in cui si è svolta l'evacuazione.
 
 

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