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BELGIOBarcellona: per mesi l'imam abitò in Belgio

20.08.17 - 19:11
A rivelarlo alla tv, il sindaco della cittadina Vilvoorde, considerata una delle culle del jihadismo europeo
Keystone
Barcellona: per mesi l'imam abitò in Belgio
A rivelarlo alla tv, il sindaco della cittadina Vilvoorde, considerata una delle culle del jihadismo europeo

BRUXELLES - Per diversi mesi, dal gennaio del 2016 al marzo dello stesso anno, Abdelbaki Es Satty - l'imam considerato capo della cellula terroristica spagnola - risiedeva nella cittadina belga di Vilvoorde, considerata una delle culle del jihadismo europeo.

Lo rivela Hans Bonte, sindaco della cittadina, a circa 12 chilometri da Bruxelles alla tv.

«Ha preso contatti con diverse moschee in Belgio, non so cosa sia successo né se sia entrato in contatto con elementi radicalizzati. Le indagini sono in corso», ha riferito.

Il suo nome nell'inchiesta su Nassiriya - Il nome dell'imam Abdelbaki Es Satty spunta in un'inchiesta successiva agli attacchi in Spagna del marzo 2004. Lo rivela El Periodico.

«Una fotocopia del suo documento di identità venne rinvenuta in casa di Mohamed Mrabet Fhasi», il presunto capo della cellula di terroristi di Al Qaida che reclutò l'algerino Belgacem Bellil, il terrorista che ha ucciso 19 italiani e 9 iracheni a Nassiriya nel novembre del 2003.

L'operazione, denominata Sciacallo, portò all'arresto di diverse persone, tra le quali anche un cugino dell'imam, scrive ancora El Periodico, che venne poi assolto.

 

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