Parla la modella 20enne sequestrata da un uomo che intendeva venderla all'asta nel deep web
MILANO - «Ho subito un'esperienza terribile. Ho temuto per la mia vita minuto per minuto. Sono infinitamente grata alla polizia italiana e a quella britannica per avermi salvato. Hanno lavorato giorno e notte per trovarmi». Lo ha detto in un'intervista rilasciata al Tg1 Chloe Ayling, la modella inglese di 20 anni attratta con un'offerta di un servizio fotografico a Milano e poi sequestrata da un uomo polacco che avrebbe voluto metterla in vendita nel deep web, l'area oscura e illegale della rete.
«Sono appena arrivata a casa dopo quattro settimane» ha detto la ragazza, raggiunta dal Tg1 a sud di Londra. «Mi devo riprendere, non posso dire altro finché non sarò interrogata qui in patria».