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SIRIAUn militante belga dell'Isis ucciso in Siria

12.05.17 - 17:55
Un militante belga dell'Isis ucciso in Siria

DAMASCO - Un comandante dell'Isis di nazionalità belga è stato ucciso con altre decine di miliziani in una operazione militare dell'esercito siriano a Deir Ezzor, dove sono in corso da giorni violenti combattimenti per rompere l'assedio della base aerea della città in mano allo Stato islamico.

Lo ha reso noto una fonte sul campo citata dall'agenzia Fars. Si tratta del secondo comandante dell'Isis di provenienza belga ucciso nell'area di Deir Ezzor negli ultimi due mesi. Il 23 marzo scorso, infatti, era stato ucciso il terrorista 'veterano' conosciuto come Salahiddeen Al-Beljikiha.

Le operazioni sono appoggiare da aerei siriani e russi che hanno colpito basi e le strade utilizzate dal gruppo terroristico a Deir Ezzor, dove tutte le strade che collegano la base aerea ai distretti occidentali sono state chiuse dopo numerosi attacchi suicidi dell'Isis. I soldati siriani hanno fatto saltare un tunnel di 23 metri nella regione di al-Makateb, utilizzato dall'Isis per attaccare le posizioni dell'esercito con veicoli-bomba.

Secondo le fonti, decine di veicoli militari pesanti, cisterne, lanciamissili, cannoni e centinaia di soldati e combattenti libanesi di Hezbollah hanno lasciato le zone di 'de-escalation' a Nord di Hama per prendere parte a un'imminente operazione su larga scala per sconfiggere definitivamente l'lsis nella provincia di Deir Ezzor.

 

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