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ROMA - L'Ufficio di presidenza della Camera dei deputati italiana ha sospeso per varie giornate 42 parlamentari del movimento Cinquestelle (m5s) che lo scorso 22 marzo tentarono di fare irruzione nell'ufficio di presidenza mentre si votavano le delibere sulle pensioni dei parlamentari e poi suscitarono il caos in aula.
Dieci giorni di sospensione per coloro che hanno protestato in Aula causandone lo stop in diretta tv e impedendo la prosecuzione del "question time". Per 4 deputati i giorni di sospensione sono 12 in quanto hanno esposto cartelli sotto il banco della presidenza dell'Aula. Per coloro che tentarono l'irruzione nell'ufficio di presidenza la sanzione è di 15 giorni.
Per la presidenza della Camera si è trattato di "un fatto senza precedenti e di assoluta gravità, costituendo un serio attentato al libero dispiegarsi del confronto e del funzionamento delle istituzioni".
