SANA'A - Un'attivista yemenita impegnata in una campagna per l'emancipazione femminile è stata assassinata a colpi di pistola in una strada della città di Taiz, nel Sud dello Yemen. Amat al-Aleem al-Asbahi aveva circa trent'anni ed era impegnata in un progetto per favorire l'alfabetizzazione femminile.
È stata uccisa, riferisce oggi l'Independent online, il 25 dicembre da due motociclisti che sono poi riusciti a dileguarsi indisturbati.
L'assassinio è stato frattanto condannato da molti esponenti e leader yemeniti, ma ancora non è stato in alcun modo rivendicato.
Nel settembre scorso una fatwa per vietare alle attiviste di collaborare con loro colleghi uomini diffusa da un religioso islamico, Abdullah al-Odaini, aveva già reso la vita difficile ad Asbashi e alle sue colleghe.