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TURCHIAStrage in discoteca, prime notizie sulle vittime straniere. Killer «non vestito da Babbo Natale»

01.01.17 - 15:02
Tra i morti ci sono cittadini sauditi, marocchini, libanesi e libici e di sicuro una ragazza israeliana di 18 anni. Sembra nessuno svizzero
Strage in discoteca, prime notizie sulle vittime straniere. Killer «non vestito da Babbo Natale»
Tra i morti ci sono cittadini sauditi, marocchini, libanesi e libici e di sicuro una ragazza israeliana di 18 anni. Sembra nessuno svizzero

ISTANBUL - Il bilancio della strage di Istanbul, reso noto dal ministro dell'Interno turco, Suleyman Soylu, è di 39 morti, fra i quali vi sono 15 stranieri. Tra questi ci sono sette cittadini sauditi, tre giordani, tre libanesi, una ragazza palestinese di cittadinanza israeliana, due indiani, un cittadino turco-belga.

Certa è anche la morte di un agente di sicurezza, forse di polizia, che era sopravissuto il 10 dicembre scorso al duplice attentato dinamitardo al vicino stadio di calcio del Besiktas, nel quale restarono uccise 38 persone.

Una franco-tunisina tra le vittime - C'è anche una donna di nazionalità franco-tunisina tra le vittime. Lo ha annunciato Jean-Marc Ayrault, ministro degli Esteri francese, in un comunicato. La donna si trovava nel locale con il marito, tunisino, morto anche lui nell'attacco. Al momento risultano tre i francesi feriti.

Killer non vestito da Babbo Natale - L'attentatore del nightclub Reina di Istanbul non indossava il costume di Babbo Natale, come riferito finora da alcune testimonianze, e ha lasciato la pistola prima di fuggire. Lo ha detto il premier turco, Binali YÕldÕrÕm.

Abu Mazen condanna l'attacco - Intanto il presidente Abu Mazen ha condannato l'attentato ed ha esteso le proprie condoglianze al popolo turco e al presidente Recep Tayyp Erdogan. I palestinesi, ha sottolineato Abu Mazen, «respingono ogni genere di attività terroristiche» ed aspirano ad una azione concordata contro il terrorismo su base regionale ed internazionale.

Giocatori di basket americani scampati al massacro - Sono invece scampati alla tragedia, per un soffio, più di una ventina di giocatori di basket americani che ieri notte si trovavano ad un tiro di schioppo dal Reina, il locale della strage di Capodanno ad Istanbul. Lo riferisce la Bbc.

In Turchia per una vacanza durante la pausa del campionato, gli sportivi americani - tra loro anche Essence Carson, Chelsea Gray e Jantel Lavender della squadra femminile Los Angeles Sparks - hanno festeggiato l'arrivo del 2017 nelle vicinanze del nightclub attaccato dai terroristi.

Con un tweet, subito dopo l'attacco, Carson ha rassicurato parenti, amici e sportivi: «Ciao 2017. Siamo stati graziati».

Svizzera «costernata» - La Svizzera ha fatto parte della sua costernazione alla Turchia dopo «l'evento tragico» commesso nella notte di Capodanno a Istanbul. Sembra per il momento che nessun cittadino svizzero figuri tra le vittime e i feriti dell'attentato di stanotte, ha indicato nel pomeriggio il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).


 
 

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