GERMANIACamion contro la folla ad un mercatino di Natale, almeno 9 morti

BERLINO - Ritorna l'incubo del terrorismo in Germania. È infatti di almeno 9 morti e di una cinquantina di feriti il bilancio dell'attentato avvenuto questa sera attorno alle 20.15 nella capitale del Paese. E le modalità usate, con un Tir lanciato in mezzo alla folla a fari spenti, come un'arma, ricorda tristemente la strage di Nizza del 14 luglio scorso in cui 86 persone persero la vita.  

80 metri di morte - I media tedeschi sostengono infatti che il mezzo pesante con a bordo due persone sia corso all'impazzata tra la gente travolgendo le numerose persone presenti ad un mercatino natalizio nei pressi della Kurfuerstendamm Strasse, vicino alla chiesa del Ricordo nella parte ovest di Berlino. Secondo la polizia berlinese il mezzo assassino con targhe polacche (probabilmente falsificate) sarebbe penetrato «per 50-80 metri all'interno del mercatino» prima di fermarsi.

Veicolo rubato e autista ucciso? -  Il veicolo di proprietà di una ditta di trasporti di Danzica potrebbe - stando alle prime ipotesi citate dai media - essere stato rubato dagli attentatori. Il proprietario dell'azienda ha sottolineato ai microfoni dalla televisione polacca TVN24 di aver perso i contatti con l'autista, che è pure suo cugino, dalle 16.00 di questo pomeriggio. Come scrive su Twitter il giornalista Tomasz Borysiuk, pubblicando una vecchia fotografia del camion, il «conducente polacco è stato probabilmente ucciso prima dell'attentato terroristico».

Un attentatore arrestato - Le forze dell'ordine hanno trovato - secondo informazioni di polizia citate da ARD - un attentatore morto sul colpo nell'abitacolo del camion e hanno arrestato l'altro - il presunto conducente del Tir - nei pressi di Tiergarten dopo che aveva tentato la fuga a piedi.

«9 morti, tanti feriti» - Il bilancio diramato dalla polizia di Berlino è di «almeno 9 morti e di molti feriti». La stessa polizia invita tutti i berlinesi a rimanere a casa e di non recarsi sul luogo della mattanza per «lasciare libere le vie di fuga».

«Situazione sotto controllo» - Arrivano anche le prime reazioni dopo il massacro con la cancelliera tedesca Angela Merkel che «piange le vittime» dell'attentato e il sindaco di Berlino che cerca di rassicurare la popolazione: «La situazione è sotto controllo, ma quello che è successo è drammatico».

Si mobilitano i social - Come nei precedenti attentati di Parigi e Nizza i social si sono mobilitati per aiutare le persone a mettersi in contatto con i propri cari presenti nella capitale tedesca. 

Matrice per ora ignota - La rivendicazione non è ancora arrivata anche se le modalità dell'attentato farebbero pensare ad un'azione condotta da un "lupo solitario" dello Stato islamico.