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ITALIALiberati i due tecnici italiani rapiti in Libia

05.11.16 - 09:45
I due sono in buona salute e hanno già fatto rientro in Italia. Libero anche il cittadino canadese rapito con loro
Liberati i due tecnici italiani rapiti in Libia
I due sono in buona salute e hanno già fatto rientro in Italia. Libero anche il cittadino canadese rapito con loro

ROMA / TRIPOLI - Danilo Calonego e Bruno Cacace, i due tecnici italiani rapiti in Libia, sono stati liberati. La notizia, riportata da alcuni media libici, è stata confermata dal Ministero degli affari esteri della vicina Repubblica. Con loro è tornato libero anche il cittadino canadese rapito nella stessa circostanza.

La Farnesina conferma che i due tecnici italiani della società Con.I.Cos. e l'italocanadese Frank Boccia sono stati liberati questa notte nel sud della Libia e hanno fatto rientro in Italia nelle prime ore di questa mattina con un volo speciale.

La vicenda si è conclusa grazie alla efficace collaborazione delle autorità locali libiche. Calonego, Cacace e Boccia erano stati sequestrati a Ghat il 19 settembre scorso, nei pressi del cantiere dove lavoravano, da un gruppo armato che aveva bloccato la vettura sulla quale viaggiavano.

Bruno Cacace, 56 anni, residente a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), che vive in Libia da 15 anni, e Danilo Calonego, 66 anni, della provincia di Belluno, erano stati rapiti tra le 7.00 e le 8.00 del mattino.

Calonego e Cacace sarebbero stati liberati dalle forze di sicurezza del Consiglio presidenziale della Libia, riferisce - secondo quanto ha appreso l'agenzia di stampa italiana Ansa - una fonte della sicurezza libica di alto livello. La fonte ha riferito che la liberazione degli ostaggi occidentali è stata effettuata attraverso un'operazione di intelligence portata in atto dal Consiglio presidenziale. Il capo del consiglio comunale della città di Ghat ha detto che «gli occidentali liberati sono in buona salute».

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