La miniera operava illegalmente, e per ora non è nota la causa del crollo
KIEV - Almeno tre persone sono morte in un crollo verificatosi a 620 metri di profondità nella miniera di carbone Nikolska-95, nella fetta di territorio ucraino controllata dai separatisti dell'autoproclamata repubblica popolare di Lugansk.
Lo fanno sapere i media locali citando le autorità separatiste, che però in un comunicato diramato ieri non specificano cosa abbia causato il crollo. La miniera operava illegalmente. L'incidente sarebbe avvenuto due giorni fa.