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FRANCIABouhlel «aveva pianificato l'attacco»

21.07.16 - 18:23
L'attentatore di Nizza, secondo il procuratore di Parigi, avrebbe «beneficiato di sostegno e complicità»
Bouhlel «aveva pianificato l'attacco»
L'attentatore di Nizza, secondo il procuratore di Parigi, avrebbe «beneficiato di sostegno e complicità»

PARIGI - L'attacco di Nizza è stato premeditato «da diversi mesi», non pochi giorni come si pensava in precedenza, e l'attentatore ha avuto «sostegni e complicità». È la rivelazione shock della procura antiterrorismo di Parigi, in una giornata resa infuocata dalle polemiche sulle importanti falle emerse nel dispositivo di sorveglianza della Promenade des Anglais di Nizza la sera dell'attentato.

Nel suo punto stampa sui passi avanti dell'inchiesta, il procuratore parigino François Molins ha spiegato che secondo elementi di prova raccolti Mohamed Lahouaiej Bouhlel aveva premeditato il suo gesto «da diversi mesi», smentendo in parte le affermazioni dei giorni scorsi secondo cui si sarebbe trattato di una radicalizzazione rapida e subito seguita da un passaggio all'azione. Inoltre, ha aggiunto, «le indagini hanno permesso di stabilire che l'uomo ha avuto sostegni e complicità», e in particolare che almeno tre persone avrebbero fatto da intermediari per permettere a Bouhlel di ottenere la pistola che ha usato la sera dell'attentato.

La dichiarazione è stata seguita dall'annuncio dell'incriminazione e della messa in detenzione provvisoria di cinque delle persone che erano state fermate nei giorni scorsi a Nizza, quattro uomini e una donna non noti ai servizi segreti.

Nel frattempo sulle autorità locali e nazionali, ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve in testa, infuria una tempesta di polemiche scatenata da Libération, che in prima pagina lancia una pesante accusa: la versione del ministero sulla presenza della polizia nazionale a bloccare l'accesso al celebre lungomare per la serata del 14 luglio non regge alla prova dei fatti.

Le immagini di videosorveglianza, esaminate da una «fonte nelle forze dell'ordine» che si è confidata con il quotidiano, mostrano che dalle 20.30 circa «un solo veicolo di polizia, quello degli agenti municipali, si trovava in mezzo alla carreggiata, dal lato del mare».

Versione confermata da un'altra fonte confidenziale, citata stavolta da Le Parisien, secondo cui effettivamente la polizia nazionale aveva lasciato il posto a quella locale poco prima delle 21.

Nel pomeriggio, la prefettura di Nizza prima e Cazeneuve poi hanno sostanzialmente confermato la notizia, precisandola: è vero, dicono che al primo punto di blocco della circolazione c'era solo una volante della municipale, ma 400 metri più avanti, poco prima di dove iniziava a raggrupparsi la gente, c'era un secondo punto di filtraggio sorvegliato stavolta dalla polizia nazionale.

Il ministro ha comunque annunciato di aver chiesto all'Ispettorato generale, organo di vigilanza della polizia, di avviare un'indagine amministrativa, in «un gesto di trasparenza e verità per le vittime e le loro famiglie».

La mossa non è bastata a fermare gli attacchi dell'opposizione. Il portavoce dei Republicains, Guillaume Larrivé, chiede che «una commissione d'inchiesta parlamentare faccia piena luce su cos'è successo», bacchettando il governo e la sua politica di «disarmo penale» che ha creato «degli ibridi, metà terroristi metà delinquenti». Ancora più duro il Front National, che in una nota parla di «menzogna scandalosa» e ritiene «inevitabile» che Cazeneuve si dimetta.

Immagini da cancellare - La vicedirezione francese responsabile dell'antiterrorismo (Sdat) ha inviato agli agenti che gestiscono la videosorveglianza della città di Nizza una specifica richiesta per chiedere la cancellazione "completa" delle 24 ore di immagini provenienti da sei telecamere numerate, ma anche di tutte le scene filmante dall'inizio dell'attentato sulla Promenade des Anglais: è quanto rivela LeFigaro.fr.

Contattata dal giornale la procura di Parigi ha confermato l'informazione e precisato che "questo è stato fatto per evitare la diffusione non controllata e non gestita delle immagini"

 

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