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FRANCIAStrage a Nizza. «I corpi volavano in aria come birilli»

15.07.16 - 07:13
Le testimonianze di chi ha vissuto gli attimi di terrore sulla Promenade des Anglais
Strage a Nizza. «I corpi volavano in aria come birilli»
Le testimonianze di chi ha vissuto gli attimi di terrore sulla Promenade des Anglais

NIZZA - Il terrore colpisce ancora la Francia, nel giorno della festa nazionale del 14 luglio: un uomo alla guida di un camion si è scagliato, a 80 km/h, sulla folla che assisteva ai fuochi d'artificio a Nizza, sparando.

A terra ha lasciato 80 morti e almeno 100 feriti, 18 gravi. L'autista del camion è stato poi ucciso, ma è ancora caccia ad eventuali complici. La Procura non ha dubbi sulla matrice: «È stato un attentato». L'inchiesta è stata affidata all'antiterrorismo. Per il momento non ci sono rivendicazioni, ma i sostenitori dell'Isis hanno «festeggiato il massacro».

Quel che è certo è che si è trattato di una dinamica completamente diversa rispetto agli attentati che hanno colpito Parigi e Bruxelles, ma altrettanto micidiale.

Secondo quanto riferisce un reporter della rete all news Bfm Tv, citando fonti confidenziali vicine agli inquirenti, il guidatore «era noto alla polizia per violenze, uso di armi, ma nessun fatto legato al terrorismo». Il veicolo sarebbe stato noleggiato prima dell'attacco. Le armi di grosso calibro ritrovate nel camion erano "fittizie", e la granata "non operativa".

I racconti dei testimoni sono terrificanti: la fuga disperata per trovare riparo, correndo tra decine di corpi immobili, teste insanguinate e membra staccate. In molti si sono rifugiati nei locali, bar e ristoranti. «Siamo rimasti nascosti per un tempo interminabile», hanno raccontato «c'erano corpi ovunque». Un ristoratore italiano ha visto entrare nel suo locale centinaia di persone, tutti stipati nel suo ristorante in cerca di salvezza. I taxi hanno iniziato a caricare gratuitamente le persone per portarle in salvo.

I video con la gente terrorizzata che fugge hanno fatto il giro dei social. Così come le foto, con i teli blu a coprire i corpi delle vittime. «Il camion - è l'atroce racconto di un giornalista di Nice-Matin - guidava a zig-zag, per raggiungere il maggior numero di persone, come fossero birilli. E i corpi volavano in aria come birilli». Che il bilancio sarebbe stato pesante si era capito sin dall'inizio.

Il tir, all'interno del quale sono state trovate armi e granate, ha iniziato la sua folle corsa alle 22.30 ed ha percorso alla massima velocità "tutto il lungomare fino al centro, dove c'erano migliaia di persone per la serata di festa", ha riferito un testimone. E l'autista, come hanno confermato le autorità, sparava sulla folla.

Il presidente francese, François Hollande, ha lasciato Avignone per rientrare d'urgenza a Parigi e partecipare alla cellula di crisi del ministero dell'Interno alla Place Beauvau, mentre sono stati rafforzati i controlli ai confini con la Francia.

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