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COREA DEL NORDCorea del Nord, studente americano condannato a 15 anni di lavori forzati

16.03.16 - 07:57
Secondo il governo il ragazzo sarebbe entrato nel paese come turista ma con lo scopo di condurre attività criminali contro lo Stato e con la tacita connivenza del governo americano
Corea del Nord, studente americano condannato a 15 anni di lavori forzati
Secondo il governo il ragazzo sarebbe entrato nel paese come turista ma con lo scopo di condurre attività criminali contro lo Stato e con la tacita connivenza del governo americano

PYONGYANG - La Corte suprema nordcoreana ha condannato Otto Warmbier, cittadino americano e studente di 21 anni della University of Virginia, a 15 anni di lavori forzati perché riconosciuto colpevole di "atti ostili" contro lo Stato.

A poco più di due settimane dalla conferenza stampa tenuta a Pyongyang con tanto di richiesta di clemenza e ammissione dei crimini commessi, Warmbier è stato sanzionato per "essersi impossessato di uno slogan politico trovato in un'area riservata al personale" dell'Yanggakdo International Hotel presso il quale alloggiava con un altro gruppo di turisti per le vacanze di fine anno. Uno striscione di propaganda destinato alla mamma di un amico che lo avrebbe esibito in chiesa, spiegò lo studente.

I media del Nord annunciarono il suo arresto il 22 gennaio scorso a causa dell'ingresso "in veste di turista con lo scopo di condurre attività criminali contro lo Stato e con la tacita connivenza del governo Usa e sotto la sua manipolazione".

Giustificazioni forti da motivare "una sentenza esemplare" maturata nel mezzo delle tensioni per le nuove minacci di test nucleari di Pyongyang e le grandi manovre militari congiunte in corso di Seul e Washington, fortemente osteggiate dal Nord, e dopo le nuove sanzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu decise in risposta al quarto test atomico del 6 gennaio e al lancio del razzo/satellite del 7 febbraio.

Una situazione complessa che come prevedibile darà il via a un negoziato, con l'ambasciata svedese a Pyongyang a operare per conto degli Usa, in assenza di rapporti diplomatici bilaterali, quando i cittadini statunitensi hanno grane con le autorità nordcoreane. In passato, dopo lunghe trattative, fu necessaria la missione dell'ex presidente Bill Clinton per liberare nel 2009 le due giornaliste Euna Lee e Laura Ling. A novembre 2014, il capo dello spionaggio James Clapper volò a Pyongyang per riportare a casa Matthew Miller, che aveva strappato il visto appena entrato nel Paese, e il missionario americano di origine coreana Kenneth Bae, in carcere da novembre 2012. Jeffrey Fowle, altro turista Usa, fu imprigionato per sei mesi, fermato poco prima di salire sull'aereo del ritorno con l'accusa di aver lasciato la copia di una Bibbia in albergo.

Tra minacce di nuovi test, attacchi preventivi nucleari ed esercitazioni del Nord anti Usa-Corea del Sud, oggi è spuntato anche il giallo del sisma artificiale di magnitudo 2.2 a 34 km a sudest di Pyongyang. Fonti della Korea meteorological administration hanno spiegato alla Yonhap che la scossa non è il risultato di un test nucleare per localizzazione e magnitudo.

Il 6 gennaio, in occasione del quarto test, il terremoto generato dalla detonazione fu di magnitudo 4.8, con epicentro a Punggye-ri, il sito nucleare nel nordest del Paese.

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