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GERMANIABad Aibling, «è stato un errore umano»

16.02.16 - 14:20
Un'istruttoria è stata avviata nei confronti del capostazione
Bad Aibling, «è stato un errore umano»
Un'istruttoria è stata avviata nei confronti del capostazione

BADAIBLING - È stato un errore umano, probabilmente causato dal capostazione, a determinare il disastro ferroviario in Baviera nel quale sono morte 11 persone.

Un'istruttoria è stata avviata nei confronti del capostazione di Bad Aibling. Lo ha reso noto il procuratore Wolfgang Giese in una conferenza stampa in cui procura e polizia hanno fornito le prime informazioni sui motivi dell'incidente.

"Se si fosse attenuto alle prescrizioni, l'incidente non sarebbe avvenuto". Così il procuratore Giese sul comportamento del capostazione accusato di aver causato il disastro ferroviario in Baviera. È stato riferito che l'uomo ha 39 anni e ha alle spalle una lunga esperienza in servizio.

Giese ha aggiunto che il capostazione ha parlato dettagliatamente ieri pomeriggio, dopo aver rifiutato per alcuni giorni di fornire dichiarazioni.

Allo stato delle indagini si ritiene che ai macchinisti dei treni sia stato dato un segnale che non doveva essere dato. I macchinisti non avrebbero dunque commesso errori, ma seguito indicazioni errate.

Immediatamente dopo l'incidente è stata aperta nei confronti del capostazione un'istruttoria per omicidio colposo e lesione corporale. Il 39enne non è al momento agli arresti ed è stato condotto in un luogo sicuro, in accordo con i suoi avvocati.

"Non sta bene", ha detto il secondo procuratore Juergen Branz. Gli inquirenti hanno ascoltato 71 testimoni, tra i quali anche 19 feriti gravi. Il capostazione aveva iniziato il suo turno di lavoro alle 5 del mattino, lo scontro frontale fra i due treni regionali è avvenuto poco prima delle 7.

Gli inquirenti stanno anche indagando sull'ipotesi che, dopo l'errore del capostazione, ci fossero ancora le condizioni per cui qualcuno riuscisse a evitare l'incidente. È confermato che il capostazione abbia comunque inviato un segnale di correzione dopo essersi accorto dell'errore, ma era ormai troppo tardi. "Per ora ipotizziamo l'errore di un singolo", ha concluso Branz.

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