Cerca e trova immobili
L'attore e regista sostiene che il capo del cartello del narcotraffico di Sinal arrestato venerdì voleva fare un film sulla sua vita
CITTÀ DEL MESSICO - È stato arrestato venerdì, il barone delle droga messicano “El Chapo”, ed oggi tutti parlano dell’incontro del malvivente con l’attore Sean Penn. Nell’intervista apparsa sul sito Rolling Stones, il regista ha spiegato come Joaquín Guzmán Loera, capo del cartello del narcotraffico di Sinal, voleva fare girare un film sulla sua vita.
“El Chapo parla: la visita segreta all’uomo più ricercato del mondo”, questo il titolo dell’intervista esclusiva, alla quale è allegato un video di due minuti. L’incontro si è svolto il 2 ottobre in un luogo isolato del Messico. Proprio questo incontro e i contatti che sono stati presi per organizzarlo sono stati utili per gli investigatori, che hanno rintracciato il boss.
Era stato programmato anche un secondo incontro, ma questo non ebbe mai luogo, così dopo il primo confronto durato sette ore, il trafficante accettò di fare in'intervista telefonica e un video. Nella registrazione pubblicata dalla rivista, Guzman appare in un giardino. "Il fatto che la droga distrugge è una realtà. Purtroppo, come ho detto prima, dove sono cresciuto, non c'era altro modo per sopravvivere, e non c’è ancora", racconta.
Il trafficante respinge le accuse sulla sua responsabilità in merito alla diffusione degli stupefacenti a livello internazionale: "Il giorno in cui non ci sarò più, non diminuirà assolutamente", sostiene, ma ammette anche: "Fornisco più eroina, metanfetamine, cocaina e marijuana di chiunque altro al mondo. Ho una flotta di sottomarini, aerei, camion e barche".
