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ITALIANatale dietro le sbarre per una nonnina di 83 anni

24.12.15 - 13:18
La vecchina pusher non torna a casa nonostante i cari problemi di salute
Natale dietro le sbarre per una nonnina di 83 anni
La vecchina pusher non torna a casa nonostante i cari problemi di salute

CAGLIARI - Il prossimo 8 marzo compirà 83 anni. È la detenuta più anziana d'Italia, ma trascorrerà Natale e Santo Stefano, giorno del suo onomastico, dietro le sbarre. "Stefanina Malu, la nonnina della Casa circondariale di Cagliari-Uta, resterà in carcere. Nonostante le condizioni di salute precarie e l'età avanzata, la donna si è vista respingere l'istanza per ottenere gli arresti domiciliari. Una scelta certamente meditata ma che in considerazione dell'età lascia perplessi", ha dichiarato Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione "Socialismo Diritti Riforme", avendo appreso che "la donna ha recentemente manifestato problemi respiratori e cardiologici".

"In particolare nelle ultime settimane, Stefanina Malu è apparsa - ha aggiunto Caligaris - depressa e confusa. Durante i colloqui con i volontari ha manifestato mancanza di memoria e una viva preoccupazione per la sua salute. Le sue condizioni sono monitorate dai medici ma non lasciano indifferenti le agenti della Polizia penitenziaria che mostrano nei suoi riguardi una particolare attenzione. Affetta da numerosi gravi disturbi, aveva ottenuto per le condizioni di salute il differimento della pena nel 2009".

"Era stata nuovamente - ha spiegato ancora Caligaris - condotta in carcere nel giugno 2012 perché le sue condizioni di salute erano risultate discrete a una visita di controllo. Poi era tornata a casa anche per poter accudire il figlio non autosufficiente, poi deceduto. Durante i domiciliari, però, non avrebbe tenuto un comportamento corretto e ciò ha comportato il suo ritorno dietro le sbarre. Forse un ricovero in una Residenza sanitaria potrebbe ridurre i disagi consentendo all'anziana donna una condizione più idonea ai suoi problemi".

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