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L'omicidio si è verificato durante un'operazione legata al traffico di armi. Feriti altri due agenti
TOLONE - Un doganiere è stato ucciso con colpi d'arma da fuoco nel corso di un'operazione legata al traffico di armi a Tolone. Secondo Europe 1, il killer è stato fermato.
Oltre al doganiere morto durante la sparatoria nel quartiere Saint-Jean-du-Var di Tolone sono rimasti feriti anche due agenti. Lo scontro a fuoco è scoppiato questa mattina durante un'operazione giudiziaria legata al traffico d'armi.
A quanto si apprende, un individuo ha aperto il fuoco con armi pesanti contro gli agenti doganali. Secondo una fonte di polizia citata da Europe 1 sarebbe stato fermato.
"Nessun elemento raccolto" dagli inquirenti consente di stabilire un legame tra l'uccisione dell'agente e un attentato terroristico di matrice islamica: lo ha detto il procuratore della Repubblica di Tolone, Xavier Tarabeux, precisando che il killer - protetto da un gilet anti-proiettile e armato con un fucile d'assalto M16 dell'esercito americano, ritrovato sul posto - era già noto alla polizia per questioni legate al traffico di droga e non sembra avere nessun legame con le cellule jihadiste.
L'uomo di 33 anni, che questa mattina ha ucciso un agente doganale e ferito altri due durante il blitz contro il traffico d'armi nel suo appartamento del quartiere Saint-Jean-du-Var, è stato posto in stato di fermo. Il presidente della Repubblica François Hollande ha già espresso "profondo cordoglio" per la morte dell'agente.
