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MALDIVEScoppio sul motoscafo presidenziale, tre feriti

28.09.15 - 08:41
Leggere lesioni per la 'first lady' Fathimath, una segretaria e una guardia del corpo
Scoppio sul motoscafo presidenziale, tre feriti
Leggere lesioni per la 'first lady' Fathimath, una segretaria e una guardia del corpo

MALE - Un'esplosione è avvenuta oggi a bordo del motoscafo del presidente delle Maldive, Abdulla Yameen Abdul Gayoom, causando leggere ferite alla 'first lady' Fathimath, a una segretaria e a una guardia del corpo, mentre il capo dello Stato è rimasto illeso. Lo scrive il quotidiano Haveeru. Nulla si sa per il momento sulle cause dell'esplosione.

Lo scoppio, ha precisato il giornale, è avvenuto mentre il motoscafo 'Finifenmà stava attraccando al molo dopo aver trasferito la coppia presidenziale, che era appena rientrata da un viaggio in Arabia Saudita, dall'isola dove si trova l'aeroporto delle Maldive a Male, la capitale.

Il portavoce presidenziale, Ibrahim Muaz Ali, ha confermato ai giornalisti l'incidente precisando che la consorte del capo dello Stato e due persone dello staff erano state trasferite in ospedale con ferite di minore entità.

Testimoni oculari hanno assistito all'incidente caratterizzato da una forte deflagrazione che ha fatto volare in aria la porta di accesso alla cabina del motoscafo.

Riguardo alle ipotesi sull'esplosione, il portavoce presidenziale Hussain Shar ha dichiarato a The Maldives Independent che "non sappiamo se si tratta di un incidente. Il motoscafo è sotto la responsabilità dell'esercito. Ma non sappiamo se si è trattato di un guasto meccanico, di uno scoppio provocato, o se un ordigno è stato collocato" nella zona dei motori. "La Forza nazionale di difesa delle Maldive (Mndf) - ha concluso - non esclude alcuna pista".

L'incidente odierno è avvenuto un mese dopo che sconosciuti avevano collocato su YouTube un video messaggio in cui tre uomini mascherati minacciavano di uccidere il presidente ed il vice presidente.

Il video era stato postato da un utente che si nascondeva dietro il nome 'Slavery Slavè con il logo dello Stato islamico (Isis) in un angolo. Un'inchiesta della polizia non è riuscita a determinare se si trattasse di un messaggio autentico o meno.

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