CHARLESTONE. Dopo aver suonato alla sua porta, l’uomo si era avventato su di lei dicendo “Vivi o muori”
CHARLESTON - Quando una donna di Charleston, in West Virginia, ha aperto la porta la settimana scorsa a un cliente che l’aveva contattata su un sito di escort era probabilmente già pronta a gestire qualsiasi comportamento dello sconosciuto.
Non appena l’uomo si è avventato su di lei dicendo “Vivi o muori”, quindi, la sventurata ha ingaggiato una strenua lotta con l’assalitore, decisa a vivere. I minuti di orrore che sono seguiti, in effetti, si sono conclusi con la morte dell’uomo.
Tutto è dipeso da un fortunato e breve istante: “Mentre tentava di strangolarmi non riuscivo a respirare per niente – racconta la vittima a Kptv –. A un certo punto ho afferrato un rastrello e quando lui ha appoggiato la pistola per togliermelo di mano gli ho sparato. Ho afferrato la pistola e fatto fuoco dietro di me”.
Il coraggio della donna potrebbe avere inconsapevolmente salvato la vita a molte altre. Giunta sul posto, la polizia ha infatti trovato nell’auto dell’uomo l’armamentario completo di un serial killer: diverse accette, una pala, dei coltelli, della candeggina e un machete.
Su di sé l’assalitore aveva anche una pistola e delle manette. L’uomo, noto alla polizia solo per delle infrazioni del codice stradale, è stato identificato come Neal Falls, un 45enne di Springfield, nell’Oregon. La dinamica dell’aggressione e la macabra attrezzistica che Falls aveva con sé portano gli inquirenti a collegarlo alla misteriosa scomparsa e morte di sei donne legate all’ambiente della prostituzione in Ohio e in Nevada. I sospetti dovranno essere confermati da ulteriori indagini.