Degli alti nove candidati ammessi, l'unico che si permette di criticare Aliev e la sua famiglia è l'ex deputato Jamil Gasanli, 61enne docente universitario di storia, indicato dal Consiglio nazionale delle forze democratiche, un cartello nato lo scorso maggio per riunire vari partiti di opposizione.
I seggi sono stati aperti alle 7 ora locale (le 4 in Svizzera) e chiuderanno alle 18 (le 15 in Svizzera). Subito dopo ci saranno i primi exit poll. Quasi 60 mila gli osservatori da un centinaio di paesi.
L'Azerbaigian è il Paese più grande del Caucaso ed è ricchissimo di gas e petrolio. Le organizzazioni per la difesa dei diritti dell'uomo accusano regolarmente il presidente Aliev di perseguitare i giornalisti e di arrestare gli oppositori.