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NEW YORKSiria: NYT, Obama valuta azione più forte per caduta Assad

29.11.12 - 20:33
Siria: NYT, Obama valuta azione più forte per caduta Assad
NEW YORK - La Casa Bianca - ora che Barack Obama ha ottenuto il suo secondo mandato da presidente - sta valutando di intraprendere un'azione più decisa in Siria, per accelerare la caduta del regime di Assad. Lo scrive il New York Times, secondo cui per l'amministrazione statunitense la situazione nel Pese mediorientale sarebbe arrivata a un punto di svolta.

Fra i motivi del possibile Cambiamento della strategia americana nei confronti della situazione in Siria, il New York Times afferma che la Casa Bianca teme che l'arsenale di armi chimiche in mano al regime di Damasco possa finire fuori controllo. Un ripensamento che - scrive il quotidiano - è favorito anche dai recenti successi ottenuti sul campo dai gruppi che si oppongono al presidente bashar al-Assad.

"Il dibattito in corso tra Casa Bianca, Pentagono, Dipartimento di Stato e CIA - si legge sul Nyt - è simile a quello in corso tra i principali alleati dell'America". Tutti riconoscono che la crisi siriana è più complessa e delicata di quella della Libia ed alcuni responsabili dell'amministrazione continuano ad esprimere forte preoccupazione per i rischi che comporterebbe un intervento o un maggior coinvolgimento degli Usa: rischi - scrive il Nyt - sia per le vite dei cittadini americani sia per il pericolo di un conflitto più ampio che coinvolga anche la Turchia e l'Iran.

Altri esponenti dell'amministrazione Obama, però, ritengono che sia giunto il momento di un atteggiamento "più aggressivo" nei confronti di Damasco: non solo per fermare il massacro di civili, ma anche per assicurarsi che l'arsenale di armi chimiche controllato dagli uomini di Assad non finisca nelle mani sbagliate.

ATS
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