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INDIACaldo estremo e incendi, l'India brucia

14.05.22 - 09:01
Un rogo divampato in un edificio di Delhi ha provocato la morte di 27 persone.
keystone-sda.ch / STR (Dinesh Joshi)
Caldo estremo e incendi, l'India brucia
Un rogo divampato in un edificio di Delhi ha provocato la morte di 27 persone.
Intanto nella regione si toccano picchi fino a 46 gradi, mentre le minime non scendono sotto i 28 da giorni.

DELHI - Sono 27 le vittime accertate in un incendio scoppiato ieri sera a Delhi est, vicino alla fermata della metropolitana di Mundka. Decine di persone sono state trasferite in ospedale gravemente ustionate, e il bilancio delle vittime sembra destinato a salire.

Il rogo ha coinvolto un edificio di quattro piani che ospitava negozi e uffici, risultato privo di scale di sicurezza e di ogni altro requisito antincendio.

La Polizia ha fatto sapere di aver arrestato i due proprietari; una decina di squadre di pompieri ha continuato a combattere contro le fiamme tutta la notte, mentre i familiari delle persone che si trovavano nel palazzo al momento dell'incendio si affollavano attorno all'area.
 
Caldo da record 
Intanto non accenna a placarsi il calore estremo che da settimane coinvolge il nord dell'India e la capitale Delhi. Dopo alcuni giorni di relativa tregua, ieri il termometro ha raggiunto nuovamente i 46 gradi in varie zone. Le minime non sono scese mai sotto i 28, indica il Dipartimento Meteorologico che prevede un ulteriore innalzamento nel corso del fine settimana fino a 48 gradi.

Nel frattempo, il governo indiano ha bloccato l'export di ogni tipo di grano. La decisione è stata resa nota a 24 ore dalla pubblicazione dei dati sull'inflazione annuale, salita all'8,38%, con i prezzi al dettaglio che, nel mese di aprile, hanno toccato il massimo storico da otto anni.

Lo stop alle esportazioni segna una brusca svolta rispetto a orientamenti anche molto recenti. Ancora a metà febbraio, il Ministero all'Agricoltura aveva previsto che il raccolto della stagione avrebbe toccato il record di 111,3 milioni di tonnellate e che le esportazioni sarebbero decollate.

Il Ministro al Commercio e Industria Piyush Goyal, il 15 aprile, in un tweet, aveva scritto: «Gli agricoltori indiani hanno messo da parte un eccesso di riserve e sono pronti a sfamare il mondo».
 
 

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