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RUSSIAL'ira dell'oligarca Tinkov: «Basta guerra folle, l'esercito russo è una mer**»

20.04.22 - 10:09
L'appello all'Occidente: «Date una via uscita a Putin per salvarsi la faccia, così ferma questo massacro»
Reuters
L'ira dell'oligarca Tinkov: «Basta guerra folle, l'esercito russo è una mer**»
L'appello all'Occidente: «Date una via uscita a Putin per salvarsi la faccia, così ferma questo massacro»
Si tratta dello sfogo più plateale, finora, da parte di un membro dell'élite russa

MOSCA - «Non vedo alcun beneficiario di questa folle guerra, a causa della quale muoiono persone e soldati innocenti».

Parole che sentiamo spesso giungere dall'Ucraina, o dall'Occidente, ma non dalla Russia. È quindi una voce fuori dal coro (anche probabilmente per la paura di ritorsioni) quella del miliardario russo Oleg Tinkov, che in un post su Instagram si è sfogato contro una guerra che «il 90% dei russi non vuole»: «Certo che ci sono idioti che disegnano le Z, ma il 10% di qualsiasi paese è composto da idioti».

Contro l'esercito, contro la Russia
Il ricco fondatore di Tinkoff Bank, che ha negato di avere rapporti stretti con Putin, ha poi sparato a zero anche sulle forze armate russe: «I generali (russi), svegliandosi con i postumi di una sbornia, si sono resi conto di avere un esercito di mer**», ha scritto Tinkov. «E come potrebbe esserci un buon esercito se tutto il resto nel paese è mer**, impantanato com'è nel nepotismo, nell'adulazione e nel servilismo».

Una critica fortissima alla Russia intera, e definita dal Financial Times come «la più plateale espressione anti-guerra di un membro dell'élite russa», seguita da un'altra scoccata contro l'inutilità di questo conflitto: «I funzionari del Cremlino sono scioccati dal fatto che né loro né i loro figli potranno andare in ferie nei Paesi del Mediterraneo, quest'estate. Gli uomini d'affari stanno cercando di salvare il resto delle loro proprietà».

Un addio a Mosca?
Mediterraneo da cui sembra arrivare il post. Infatti, come riporta il Corriere della Sera, Tinkov passa la maggior parte del suo tempo a Forte dei Marmi, in Toscana, e quanto scritto oggi potrebbe equivalere ad un suo addio completo alla Russia (anche vista la legge sulle fake news relative al conflitto, che potrebbe portarlo ad un incriminazione).

Passato dall'essere uno degli oligarchi più ricchi del Paese ad uscire dal club dei miliardari con il crollo del rublo e delle sue azioni (a causa della guerra), Tinkov ha infine lanciato un appello all'Occidente, scritto in inglese: «Per favore, date a Putin una via d'uscita per potersi salvare la faccia e fermare questo massacro, Per favore, siate più razionali e umanitari».

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