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REGNO UNITOVoli cancellati e lunghissime code, caos negli aeroporti britannici

04.04.22 - 12:23
È stato un fine settimana "da bollino nero" per chi voleva partire dal Regno Unito
Reuters
Voli cancellati e lunghissime code, caos negli aeroporti britannici
È stato un fine settimana "da bollino nero" per chi voleva partire dal Regno Unito
Infezioni da Covid (e personale carente), malfunzionamenti, e un altissimo numero di passeggeri: gli aeroporti sono stati travolti

LONDRA - L'assalto ai voli in vista delle vacanze pasquali, in combinazione con diversi disagi dovuti in particolare al Covid, ha provocato questo fine settimana il caos negli aeroporti britannici. 

Tra code e persone ammassate per superare i controlli di sicurezza, la situazione è degenerata a tal punto che numerosi viaggiatori hanno persino perso i loro collegamenti, sfogando la loro ira sui social media.

La causa? Diversi fattori. Innanzitutto, la compagnia aerea EasyJet è stata costretta a cancellare più di 200 voli durante il weekend, lasciando alcuni passeggeri bloccati negli aeroporti. Il motivo, come spiegato dal vettore, riguardava «gli alti livelli di infezione da Covid tra i dipendenti», che hanno causato l'annullamento con poco preavviso di 222 viaggi, a partire da venerdì.

Nonostante gli sforzi «per compensare le carenze di personale», con «turni aggiuntivi per l'equipaggio di riserva», Easyjet ha dovuto «fare ulteriori cancellazioni domenica e anche lunedì», ha poi aggiunto il vettore.

Bloccati all'estero... o in coda
I disagi per i passeggeri si sono quindi moltiplicati: alcuni turisti hanno riferito di essere rimasti bloccati all'estero «senza alcuna spiegazione», ha riferito il Guardian, e «senza alcun percorso alternativo offerto dalla compagnia aerea».

Oltre alle cancellazioni, si sono formate anche lunghissime code in particolare domenica, con l'aeroporto di Heathrow, ad esempio, che ha attribuito il problema ai controlli richiesti per la situazione Covid e agli «alti volumi» di passeggeri. A Manchester c'è chi ha persino perso il volo per la lunghezza infinita delle code. 

Sui social media, i viaggiatori non hanno perso tempo per esprimere il loro disappunto e la frustrazione, dopo ore di attesa per (non) riuscire a decollare. In molti hanno anche lamentato il malfunzionamento degli "e-gate" automatici, e l'aeroporto ha effettivamente confermato che ci sono stati dei problemi tecnici, poi risolti.

«C'erano persone in lacrime»
Raccontando la sua esperienza (era presente domenica a Manchester, e ha perso il volo) all'emittente Bbc, Donna Mayfield ha detto che la situazione era «orribile». Un altro passeggero ha invece detto di aver visto «sia viaggiatori che membri del personale in lacrime». 

Mayfield, che doveva volare in Spagna per vedere sua madre, ha detto di aver prenotato un altro volo «solo perché mia madre era sconvolta e voleva vedermi», ma che andrà comunque a farsi rimborsare per i voli persi.

«La gente in attesa era sempre più frustata», ha poi raccontato la donna, che ha però chiarito: «Sono solidale con lo staff, i collaboratori stavano cercando di fare del loro meglio».

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