Cerca e trova immobili

BELGIOSi profila l'ipotesi di incidente: «Ha premuto forte sul freno»

22.03.22 - 13:30
Il conducente è stato accusato di omicidio involontario e l'uomo che si trovava con lui di omissione di soccorso
Afp
Si profila l'ipotesi di incidente: «Ha premuto forte sul freno»
Il conducente è stato accusato di omicidio involontario e l'uomo che si trovava con lui di omissione di soccorso

LA LOUVIÈRE - Viaggiavano a 90 chilometri orari. Ma prima dell'impatto il freno è stato schiacciato con forza. Segno, questo, che apre la pista all'ipotesi di incidente e non, quindi, di omicidio colposo. La Procura di Strépy-Bracquegnies fa il punto su quanto accaduto il 20 marzo.

Sei persone sono decedute e diverse decine sono rimaste ferite. La Procura inizia a fare luce sul dramma del carnevale del villaggio di La Louvière. Il sostituto procuratore del Re Damien Verheyen, ha dichiarato in un punto stampa svoltosi questa mattina che «le indagini hanno permesso di chiarire che il veicolo andava a grande velocità, ma prima dell'impatto c'è stata una forte frenata». Come riporta La Libre, su una strada in cui il limite è posto a 50 chilometri orari, l'auto procedeva spedita a quasi il doppio del consentito.

I due uomini che si trovavano nel veicolo sono stati interrogati ancora la notte scorse ed è stato confermato che Paolo Falzone e non il cugino Nino si trovava alla guida, e che l'alcool test è risultato positivo, con un leggero 0,29 milligrammi al litro. «Bisognerà comunque attendere ancora qualche giorno prima di ricevere i risultati delle analisi del sangue per poter dire che il conducente non aveva assunto degli stupefacenti».

Intanto, l'uomo che si trovava alla guida è stato accusato di omicidio involontario e si trova nella prigione di Tournoi. Il cugino è stato invece accusato di omissione di soccorso e si trova in libertà condizionale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE