Secondo un sondaggio svolto in sette paesi europei, anche l'Ue dovrebbe agire in difesa di Kiev
Nei confronti degli Stati Uniti, invece, non c'è moltissima fiducia.
BRUXELLES - Una maggioranza di cittadini europei pensa che la Russia invaderà l'Ucraina nel 2022, e crede che sia la NATO che l'Ue dovrebbero agire al fianco di Kiev.
È quanto emerge da uno studio dell'European Council on Foreign Relations (ECFR), che ha svolto un ampio sondaggio durante il mese di gennaio in sette diversi Paesi: Germania, Francia, Italia, Polonia, Romania, Svezia e Finlandia.
«I dati suggeriscono una sorta di risveglio geopolitico in Europa», ha dichiarato Mark Leonard, direttore dell'ECFR e co-responsabile del sondaggio. «Gli stati dell'Ue sono stati dipinti più volte come divisi sull'Ucraina, ma qui emerge invece che i cittadini europei sono uniti. In particolare sono d'accordo che sia possibile che Vladimir Putin intraprenda un'azione militare, e che l'Europa, insieme ai suoi partner della NATO, debba andare in aiuto dell'Ucraina».
«La Russia invaderà l'Ucraina»
Più nel dettaglio, la maggioranza degli intervistati in Germania (52%), Francia (51%), Italia (51%), Polonia (73%), Romania (64%) e Svezia (55%) si aspetta che la Russia invada l'Ucraina, nel corso del 2022. In Finlandia, invece, è una minoranza (44%) a condividere quest'opinione.
Secondo gli autori dello studio, poi, il sondaggio mostra che gli «europei non credono più che la guerra sia impensabile, e non danno più la pace per scontata. Essi percepiscono ora il mondo come uno stato pre-bellico piuttosto che post-bellico».
«La NATO dovrebbe difendere Kiev»
Secondo le persone interpellate, la Nato e i suoi stati membri dovrebbero accorrere in difesa della sovranità ucraina, ma non solo. In molti sostengono che anche l'Ue abbia una forte responsabilità di aiutare Kiev in caso di un'invasione russa. Non c'è invece molta fiducia nei confronti degli USA. Gli intervistati di tutti i paesi - tranne Polonia e Romania - hanno detto di avere più fiducia nella Germania che negli Stati Uniti.
«Gli europei si fidano della Nato per proteggere i loro interessi più di quanto si fidino degli Stati Uniti per farlo», hanno concluso gli autori dello studio. Anche alla domanda se il proprio Paese dovrebbe intervenire in difesa dell'Ucraina gli europei hanno mostrato prudenza, con solo la Polonia che ha registrato una maggioranza convincente.
Infine, il sondaggio ha rivelato che i cittadini europei sono piuttosto pronti a dover accettare delle conseguenze - anche a lungo termine - causate dalla crisi. Ad esempio, l'arrivo di rifugiati, i costi più alti dell'energia, o più attacchi informatici. In tal senso, i meno convinti sono i francesi e i tedeschi.