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TONGADopo l'eruzione, un'odissea di 24 ore nell'arcipelago di Tonga

20.01.22 - 09:50
L'incredibile storia narrata da un 57enne tongano ad un'emittente radio locale
Keystone
Dopo l'eruzione, un'odissea di 24 ore nell'arcipelago di Tonga
L'incredibile storia narrata da un 57enne tongano ad un'emittente radio locale
«Sono stato travolto dalle onde con mia nipote, era buio e non si vedeva nulla, sentivo solo le grida»

NUKU'ALOFA - Quando le onde dello tsunami si sono infrante contro le isole dell'arcipelago di Tonga è stato travolto anche un 57enne, che è però sopravvissuto nonostante 24 ore passate da solo, la maggior parte delle quali nelle acque dell'Oceano pacifico.

Almeno, questa è la storia che ha raccontato il sopravvissuto, Lisala Folau, all'emittente radiofonica tongana Broadcom FM. Una storia di speranza che è ben presto diventata virale in tutto il mondo.

Il 57enne, che fatica a camminare per una disabilità, viveva sulla piccola isola di Atata. Ha raccontato che era a casa quando suo fratello l'ha avvertito dello tsunami, ma a quel punto l'acqua era già nella loro abitazione. Fuggito, si è inizialmente arrampicato su un albero, per poi scendere e tentare di salire verso zone più alte, ma senza successo: un'onda di circa sei metri lo ha travolto, insieme a sua nipote, mentre cercavano di allontanarsi.

«Galleggiavamo in mare, chiamandoci l'un l'altro. Era buio e non potevamo vederci. Molto presto non sentivo più le urla di mia nipote, bensì quelle di mio figlio. Ho pensato che se avessi urlato avrebbe provato a salvarmi, rischiando la vita, quindi non ho risposto», ha raccontato alla radio il protagonista. 

A quel punto ha deciso di aggrapparsi ad un tronco d'albero, finendo a est dell'isola di Toketoke. Ha quindi deciso di raggiungere a nuoto l'isola di Polo'a, partendo verso le 10 di domenica e arrivando attorno alle 18. «Ho chiamato e gridato aiuto ma non c'era nessuno, quindi ho pensato alla mossa successiva: posso farcela a raggiungere Mu'i' Sopu», che è sull'isola principale di Tongatapu. Per le 21, è riuscito ad arrivarci, e un residente lo ha avvistato, aiutandolo e portandolo al sicuro.

La storia di Folau è ben presto diventata virale sui social media, facendo il giro del mondo. In molti lo hanno applaudito, sottolineando la difficoltà di un'impresa del genere in quelle condizioni: con il buio, con la cenere, con lo tsunami. Riguardo alla nipote, non è ancora chiaro se sia sopravvissuta o meno.

L'eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai, avvenuta sabato, ha causato la morte di almeno tre persone, danneggiando numerosi villaggi, resort turistici ed altri edifici.  

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