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MONDOLa quarta dose all'orizzonte: «Si rischia lo sfiancamento»

13.01.22 - 18:35
Molti Paesi sono già pronti, o la stanno già facendo, ma i dubbi (e non solo di natura medica) non mancano
AFP
La quarta dose all'orizzonte: «Si rischia lo sfiancamento»
Molti Paesi sono già pronti, o la stanno già facendo, ma i dubbi (e non solo di natura medica) non mancano

BRUXELLES - Se il ciclo completo non basta, ecco il booster e se – con l'occhio a prossimi mesi – Omicron continua a fare paura, ecco arrivare la quarta dose. Se in diversi Paesi l'eventualità è ancora lontana (ma comunque presente) sono diverse le nazioni europee (e non) che o si stanno preparando o già la somministrano.

È il caso di Ungheria e Danimarca ma anche di Cile e Israele che ha iniziato proprio il 2 gennaio scorso. Questo malgrado una “boosterizzazione a oltranza” sia sconsigliata da diversi esperti, dall'Oms (che negli scorsi giorni ha parlato di «un approccio insostenibile») e pure dall'Agenzia europea per i medicinali.

Il motivo è da ricercare nella possibilità che un'inoculazione quadrimestrale possa sfiancare il sistema immunitario ma anche la popolazione: «Ci vuole una strategia ben pianificata e condivisa», ha spiegato ai media il responsabile delle strategie vaccinali delle Ema Marco Cavalieri che ha evidenziato anche le difficoltà logistiche legate allo sforzo vaccinale.

Cosa, questa, che era stata sottolineata anche dalla task force dei vaccini dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che aveva alzato il pressing sulle farmaceutiche: «Servono vaccini aggiornati e che non solo proteggano dai sintomi, ma anche dal contagio».

Ma è davvero possibile stremare il sistema immunitario a suon d'inoculazioni? La risposta è sì, stando all'immunologo dell'Accademia dei Lincei Guido Forni: «In gergo tecnico si chiama exhaustion», ha spiegato a Repubblica, «dopo tante stimolazioni i linfociti T prodotti dai vaccini smettono di funzionare. Vero è che con il coronavirus è molto poco probabile che questo succeda visto che le proteine spike usate nei vaccini mRna impegnano il sistema immunitario solo in maniera blanda».

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COMMENTI
 

Mattiatr 2 anni fa su tio
Mi ero divertito a fare un paio di domande sul tema (niente di affermativo, negazionista o quant'altro). È demotivante notare che nemmeno è presente sul blog.

mmoroni 2 anni fa su tio
Io direi di vaccinare le donne incinta. Non si sa mai. .... PS: 1 anno fa lo detto scherzando per i bambini piccoli..... taaac fatto!!!!. Non si può fare neanche dell'ironia.

vulpus 2 anni fa su tio
Sarebbe ora che dimostrassero se con o senza terza dose possa cam,biare qualcosa. Al momento attuale sembrerebbe che ci siano 2 livelli: i non vaccinati che finiscono in ospedale o con il famoso tubo in gola, e i vaccinati con o senza booster: qui si ammalano indistintamente ? Oppure chi ha il booster non si ammala? Oppure non c'è alcuna differenza tranne la gravità dei sintomi tra i non e i vaccinati? Queste sono le domande alle quali medici e scenziati devono rispondere se non vogliono perdere credibilità e banalizzare il tutto. La popolazione si vaccina se ne ha una rgione e un risultato, altrimenti si arriverà a un punto dove come per l'influenza, qualcuno lo fa , ma gli altri preferiscono tossire e starnurae per una settimana.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Lo chiedo qua perché non sono un grande esperto in materia.¶ Fatta la prima dose, si fa passare un mese per la seconda e poi altri 4 per la terza (quindi per un totale di 5 mesi), quindi come si procederebbe idealmente con una 4 dose o con dei richiami? Sarebbe possibile inserirsi in un ciclo annuale di richiami fatta la 3° (o la 4° che forse verrà) a mo' di vaccino antinfluenzale oppure si procederebbe a cicli di 4, 5 o 6 mesi?

cle72 2 anni fa su tio
Ecco tra poco si cala il poker, a quando il full... 5 dose? Io rimango senza carte a quota 0 e sano come un pesce. Neanche un raffreddore! Forse non aver praticamente quasi mai preso medicinali nella mia vita, ha fatto sì che il mio corpo si è creato un autodifesa solida. Date retta alle ditte farmaceutiche o ai medici che non cercano di capire le cause, ma danno solo medicamenti ecc ecc.

Princi 2 anni fa su tio
sisisi io proporrei magari una dose a settimana , ma solo a consiglieri federali virologi scienziati e medici

Lele 2 anni fa su tio
Forse ci siamo, alla quarta dose hanno capito che vaccinarsi contro un virus di 2 anni fa non ha senso?

S.S.88 2 anni fa su tio
Che presa per i fondelli!

Moga 2 anni fa su tio
Conteranno i morti e gli invalidi

Luca 68 2 anni fa su tio
sono vaccini che non funzionano come dovrebbe, basta guardare i numeri per capirlo, fin tanto che non arriva un vaccino serio e che fermi realmente la diffusione, non ne usciremo, questo vaccino ha senso solo per le persone a rischio, . chi vuole vedere lo vede!!

Don Quijote 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
I vaccini influenzali attuali funzionano bene e possono compensare in parte quel deficit immunitario nelle persone anziane e fragili ma non aggiungono niente ai sistemi immunitari delle persone giovani e sane. Infatti, l'influenza arriva puntuale tutti gli anni, quelle più gravi come il covid si calmano e diventano endemiche in un paio d'anni circa, la storia lo dimostra. Allo stesso modo anche un over 60 trae più vantaggio dall'uso del Viagra rispetto a un 20enne. L'età è una malattia grave che espone il corpo a tante malattie e lo porta alla morte, l'obesità anche, perchè avvelena, infiamma e invecchia prematuramente l'intero organismo, non è un caso se il 95% delle vittime del covid si trova in questa specifica categoria.

REBEL 78 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
Bravo 👏

Luca 68 2 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
io non sono vaccinato e non intendo farlo, ma non è giusto banalizzare il covid, conosco persone sane e giovani che l'anno presso e hanno rischiato grosso, magari il giovane non muore, ma possono avere un decorso grave. trovo giusto che le persone a rischio ( e solo le persone a rischio )si vaccinano, il vaccino del influenza è un altra cosa, questo del COVID invece è evidente che non funziona bene, non è giusto mettere pressione per farsi vaccinare, dovrebbero mettere pressione sulle case farmaceutiche così da avere un vaccino sicuro e che fermi la diffusione, e non questa porcata, che assieme ai politici aiuta solo a creare attriti tra la gente

Coerenza 2 anni fa su tio
Daje, vax vax klan
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