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La pizza a 99 centesimi della Grande Mela potrebbe diventare un ricordo

Stati UnitiLa pizza a 99 centesimi della Grande Mela potrebbe diventare un ricordo

03.01.22 - 06:00
Le conseguenze sociali ed economiche date dalla pandemia hanno danneggiato l’istituzione più amata dai cittadini
Cavalieri/Mulvoni
La pizza a 99 centesimi della Grande Mela potrebbe diventare un ricordo
Le conseguenze sociali ed economiche date dalla pandemia hanno danneggiato l’istituzione più amata dai cittadini

NEW YORK - È una delle istituzioni cittadine più amate dai newyorchesi, eppure la celebre pizza al taglio da 99 centesimi rischia di scomparire o almeno di cambiare volto. Le conseguenze sociali ed economiche della pandemia, difatti, hanno danneggiato la filiera su cui si basavano i chioschi e le pizzerie disseminate in ogni angolo della città.

Tutta colpa dell’inflazione galoppante e dell’aumento esponenziale dei prezzi delle materie prime come farina, formaggi, olio, salsa di pomodoro, salumi, ma anche dei cartoni, a causa della crisi della catena di approvvigionamento. Mentre ci sono pizzerie che hanno deciso di abbassare per sempre le saracinesche, altre si sono rassegnate a ritoccare i prezzi. Eppure la ragion d’essere di queste minuscole botteghe si fondava proprio sui prezzi ridotti e sul conseguente altissimo volume delle vendite.
 
Durante i mesi della pandemia a incrementare gli affari sono state solo le pizzerie che potevano contare su asporto e consegna a domicilio; al contrario, sono state danneggiate le botteghe che offrivano solo pizza al taglio da consumare in loco. Secondo i commercianti, gli introiti sono attualmente dimezzati rispetto al 2019. Tra le catene in affanno c’è anche la notissima «99 Cent Fresh Pizza» che da anni serve la sua famosa pizza per poco meno di un dollaro. Un vero regalo, in una città celebre per il proibitivo costo della vita.
 
Il trancio di pizza, da mangiare rigorosamente in piedi e per strada, è una delle esperienze imperdibili per chiunque voglia vivere New York come un locale. A qualsiasi ora del giorno e della notte, queste botteghe sono animate da una variegata tipologia di clienti: studenti, impiegati e turisti. Senza parlare delle lunghe file di tiratardi che rientrando dall’ennesima festa, non rinunciano a una fumante fetta di «pepperoni pizza», la famosa pizza con formaggio filante e fettine di salame.
 
«Se dovessero chiudere questi chioschi, mi dispiacerebbe molto», ci dice Mauricio, brasiliano di stanza a New York che incontriamo mentre mangia un trancio con i suoi amici in una pizzeria del Village. «La sosta per una fetta di pizza per me è un appuntamento fisso». Occorrerà, ora, aspettare i prossimi mesi per capire come questa istituzione cittadina si evolverà per affrontare l’inflazione e le conseguenze economiche di questa pandemia senza fine.

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