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MONDORoma, la peggior città del mondo per gli espatriati

02.12.21 - 06:00
Chi se ne va dal proprio Paese si trova alla grande a Kuala Lumpur, Malaga e a Dubai, malissimo invece a Roma
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Roma, la peggior città del mondo per gli espatriati
Chi se ne va dal proprio Paese si trova alla grande a Kuala Lumpur, Malaga e a Dubai, malissimo invece a Roma
Lo indica un sondaggio internazionale per cui sono stati interpellati oltre 12mila espatriati

MONACO - In un mondo globalizzato l'espatrio è ormai una prassi frequente, ma quali sono le mete preferite (e meno apprezzate) per coloro che - a livello internazionale - vogliono cambiare aria?

Secondo un rapporto dell'Expat City Ranking 2021, realizzato da Insider Nations, Kuala Lumpur, Malaga e Dubai sono le prime classificate e quindi le città più apprezzate dagli espatriati. Tutte e tre si classificano molto bene nel "Getting Settled Index": gli espatriati si sentono a casa velocemente, e trovano facile fare amicizia.

D'altra parte, le città meno apprezzate sono Roma (al 57° e ultimo posto), Milano (56°), e Johannesburg (55°). Tutte e tre si classificano particolarmente male nell'"Urban Work Life Index", con gli espatriati scontenti della bassa qualità della vita.

Il caso di Roma, all'ultimo posto
La capitale italiana ha ricevuto giudizi spietati. Oltre ad essere stata classificata come la peggior città nella classifica generale, si trova anche tra gli ultimi tre posti nelle tre sottocategorie: lavoro e carriera (57°), sicurezza del lavoro (55°), ed equilibrio lavoro-vita privata (55°).

Più nel dettaglio, come spiegato nel rapporto, gli espatriati sono insoddisfatti delle opportunità di carriera, della sicurezza del lavoro, e degli orari di lavoro. Un espatriato del Regno Unito ha riassunto la situazione di Roma come: «L'economia è terribile e gli stipendi sono bassi». Gli espatriati sono poi scontenti del trasporto pubblico, della stabilità politica, e della disponibilità e qualità dell'assistenza medica. L'alloggio? Né accessibile, né facile da trovare.

Uno degli unici lati positivi per la città italiana è il clima locale, valutato positivamente dall'86% degli interpellati. 

Kuala Lumpur al top
In cima all'Expat City Ranking 2021 c'è Kuala Lumpur, la capitale della Malaysia, che eccelle nel "Getting Settled Index" (1°): il 75% degli espatriati si sente a casa e trova facile abituarsi alla cultura locale. La maggior parte è anche contenta della cordialità della popolazione locale in generale e verso i residenti stranieri.

Un espatriato statunitense ha dichiarato a riguardo: «Amo l'ambiente culturalmente vario di Kuala Lumpur, e la cordialità generale». La città asiatica è al primo posto anche nell'indice "Finanza e Alloggio": gli espatriati trovano che l'alloggio sia a prezzi accessibili e facile da trovare. L'80% è poi soddisfatto della propria situazione finanziaria, e il 78% del costo locale della vita.

Le uniche pecche riguardano la vita lavorativa: gli espatriati sono contenti dei loro orari di lavoro e dell'equilibrio tra lavoro e vita privata, ma non tanto dell'economia locale (40°) e delle opportunità di carriera (44°). Anche nelle categorie della stabilità politica e trasporto pubblico la soddisfazione è sotto la media globale.

Basilea bandiera svizzera
Nella top ten della classifica generale si trova anche una città svizzera: Basilea. La città sul Reno ha ottenuto i migliori risultati nelle sottocategorie "Trasporto pubblico" (addirittura al primo posto, con il 100% degli espatriati soddisfatti) e "Sicurezza e politica" (3° posto).

Quasi tutti gli intervistati (97%) si sentono sicuri, e la città si comporta anche molto bene nell'"Urban Work Life Index" (6°), in particolare per lo stato dell'economia locale. Gli espatriati trovano il proprio reddito familiare disponibile sufficiente o più che sufficiente e sono soddisfatti della propria situazione finanziaria.

Le caratteristiche meno apprezzate? La città è al 48° posto nella categoria del costo della vita, ma va malino anche nel "Getting Settled Index": in molti hanno trovato difficile sentirsi a proprio agio e fare amicizie.

A concludere la top ten, in ordine di graduatoria: Sydney, Singapore, Ho Chi Minh City, Praga, Città del Messico, Basilea e Madrid. Tra le peggiori si situano invece anche Istanbul (54°), Tokyo (53°), Cairo (52°), Parigi (51°) e Maastricht (50°).

InterNations

L'Expat City Ranking si basa su un sondaggio annuale di InterNations, una delle indagini più estese sul vivere e lavorare all'estero, con 12'420 intervistati nel 2021.

Quest'anno, 57 città in tutto il mondo sono analizzate nel sondaggio, che offre informazioni approfondite su cinque aree della vita degli espatriati: la qualità della vita, l'ambientamento, la vita lavorativa, finanza e alloggio, e il costo della vita locale. Insieme, i primi quattro argomenti costituiscono l'Expat City Ranking, che rivela le migliori e peggiori città in cui vivere per gli espatriati.

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COMMENTI
 

Tato50 2 anni fa su tio
Non è vero !!! Puoi mangiare il cinghiale in qualunque rione, sempre che lo trovi sotto la spazzatura ;-))

Don Quijote 2 anni fa su tio
Sicuramente espatriati incolti!

Nandolf 2 anni fa su tio
Molto interessante questo articolo. Si sa che l'Italia è impossibile vivere con dignità, peccato perché ha dei posti meravigliosi!
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